KAZAN (RUSSIA) (ITALPRESS) – Nicolò Martinenghi in copertina per l’Italia nella terza giornata degli Europei in vasca corta in cui la spedizione azzurra fa bottino abbondante: l’oro del varesino nei 100 rana è il pezzo pregiato ma ci sono anche gli argenti di Margherita Panziera, Lorenzo Zazzeri e Gregorio Paltrinieri e i bronzi di Ilaria Bianchi e della staffetta 4×50 mista femminile. All’Aquatics Palace di Kazan si parte col botto e nelle prime tre finali di giornata arrivano subito tre podi. Apre Margherita Panziera che cede il suo titolo continentale all’olandese Kira Toussaint (2’01″26) ma festeggia un argento per il quale è “molto contenta perchè ho nuotato a sei decimi dal record e significa che sto lavorando benissimo”. “Il record del mondo (ieri con la staffetta, ndr) mi ha messo una carica in corpo incredibile. Mi sono svegliato con la voglia di gareggiare e spaccare il mondo” racconta invece Lorenzo Zazzeri, argento in 20″84 nella gara più veloce di tutte, la 50 stile libero (ottavo Marco Orsi) vinta dall’ungherese Szabo Szebasztian (20″72). Chiude il tris di inizio pomeriggio Ilaria Bianchi, bronzo nei 100 farfalla (2’05″43) dietro alla russa Svetlana Chimrova (2’04″97) e alla danese Helena Rosendahl Bach (2’05″02). Nella gara più lunga, i 1500 stile, Gregorio Paltrinieri (14’13″07) lotta fino a trecento metri dal traguardo con Florian Wellbrock (14’09″88) ma poi deve arrendersi allo strapotere del tedesco campione olimpico a Tokyo 2020 nella 10km di fondo. “Il fatto che il mio tempo non serva per l’oro rende l’idea di quale sia il livello nei 1500 soprattutto in Europa. Non ho nulla da rimproverarmi, adesso ho gli 800 e vediamo cosa viene” commenta il carpigiano. Ma le emozioni per l’Italia nel pomeriggio russo sono tutte nella coda: Nicolò Martinenghi (55″63) polverizza il primato nazionale dei 100 rana di Fabio Scozzoli (oggi quinto) e vola a vincere la finale dei 100 rana battendo sullo sprint gli accreditati Ilya Shymanovich e Arno Kamminga che devono accontentarsi dei gradini più bassi del podio. “Questa è stata una delle gare più belle della mia vita. In genere c’è sempre qualche pecca ma non ho commesso sbavature. Non avrei mai pensato di vincere addirittura con il record italiano” spiega emozionato il varesino. Il programma si è chiuso con la staffetta 4×50 mista femminile e anche in questa gara l’Italia non delude. Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro imitano Martinenghi abbattendo il primato italiano (1’44″46) e si prendono la medaglia di bronzo alle spalle di Russia e Svezia. (ITALPRESS).
TREND NEWS
I PIU' POPOLARI
Valorizzazione del lago di Garda: approvato il piano unico di comunicazione
Una nuova iniziativa per sostenere la competitività e valorizzazione lago di Garda e l'economia turistica della zona. La giunta della regione Lombardia ha approvato...
Fondo Comuni Confinanti: 65 milioni per 21 interventi in Lombardia orientale
Approvato dalla Giunta lombarda l’aggiornamento del programma di progetti strategici, finanziati dal Fondo Comuni Confinanti grazie ai contributi erogati dalle province di Trento e...
Confprofessioni NordEst: prosegue il progetto sul futuro delle professioni
Continua a riscuotere grande interesse il progetto “Generazioni professionali a confronto” promosso da Confprofessioni NordEst e rivolto a commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro...
Cloud region North Italy: Microsoft investe 4,3 mld in Italia
Nella nuova “cloud region North Italy” di Microsoft a regime saranno impiegate 400 persone, ma nei due anni di sviluppo saranno 3.000 le persone...
Tumore al seno: il Trentino unico nel Nord Italia a non...
Il Trentino dell’Autonomia speciale guidato dal leghista Maurizio Fugatti è l’unica realtà del Nord Italia a non assicurare campagne di prevenzione contro il tumore...