Superstrada Pedemontana Veneta: aperto il raccordo con l’A27

Bertin: “Infrastruttura indispensabile all’economia veneta, che diventa sempre più realtà”. Boschetto: «ora tocca al raccordo con l’A4 verso Est».

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Superstrada Pedemontana Veneta
Il raccordo con l'A27 della Superstrada Pedemontana Veneta.

La Superstrada Pedemontana Veneta continua nell’opera di completamento con l’apertura del raccordo con l’A27 sul lato orientale dell’infrastruttura alla presenza del ministro alle InfrastruttureMatteo Salvini, mentre il raccordo sul lato occidentale con l’A4 avverrà nei prossimi mesi.

«L’apertura del collegamento con l’A27 permette ora di fare l’atteso salto di qualità: decine di comuni, migliaia di aziende, tantissimi abitanti di questi territori hanno finalmente un’arteria importante per il traffico veicolare, in una delle aree produttive più importanti del Paese – ha detto il governatore del VenetoLuca Zaia -. Questo significa anche un aiuto all’economia, all’attrazione di investimenti, alla crescita di una porzione di Veneto che viveva sotto scacco di una viabilità secondaria ormai satura».

flussi di traffico sono in aumento, con il valore sinora record di 33.943 veicoli raggiunto proprio lo scorso 10 di marzo. «Gli introiti andranno ad aumentare nei prossimi mesi ed anni, favorendo anche una piena sostenibilità economica che abbiamo cercato con forza – sottolinea Zaia – anche nelle rimodulazioni contrattuali con l’impresa Dogliani, che ha realizzato l’opera anticipandone i costi e assumendosi il rischio d’impresa».

Per il presidente di Confcommercio VenetoPatrizio Bertin, che è anche delegato nazionale alle Infrastrutturedell’associazione di categoria, «il collegamento diretto tra la Superstrada Pedemontana veneta e l’autostrada A27 era atteso da tempo, quindi ora è giusto festeggiare. L’alternativa alla mobilità ordinaria diventa ancora più utile e i trasporti potranno viaggiare ancora più veloci da una parte all’altra della regione. La Pedemontana è un’infrastruttura indispensabile per l’economia veneta e poco per volta sta diventando realtà».

«L’inaugurazione della connessione della Superstrada Pedemontana veneta con l’A27 è fondamentale per quest’opera. Non dimentichiamoci che entro dieci minuti dalla SPV risiedono oltre il 23% della popolazione trevigiana, il 26% delle unità locali industria e servizi e il 28% dei loro addetti. Percentuali destinate ad aumentare in virtù della totale apertura dell’infrastruttura che catalizzerà nei nodi di svincolo nuovi insediamenti produttivi, logistici e di servizi – afferma Oscar Bernardipresidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana –. Ora si tratta di intervenire sulle bretelle di collegamento nord-sud per rimuovere i colli di bottiglia che congestionano il traffico. Il tema dei costi dei pedaggi è all’evidenza unitamente alle valutazioni delle proposte di gratuità per alcuni tratti».

«Con l’apertura del nuovo tratto delle Pedemontana – dichiara Roberto Boschettopresidente Confartigianato Imprese Veneto – si arricchisce il puzzle di una tessera per il completamento di una delle più importanti arterie per il territorio Veneto. Attendiamo che si possa realizzare quanto prima il completamento verso la A4, altro passaggio fondamentale per la viabilità regionale. Permettendo di abbattere i tempi di percorrenza, e quindi i costi legati agli spostamenti, gli imprenditori non esiteranno a riconoscere il valore della Pedemontana aumentandone la frequenza di utilizzo che va promossa e incentivata. Al proposito, auspichiamo che la Regione apra ad un confronto sul tema delle tariffe per l’utilizzo della nuova superstrada che sono ancora alte in particolare per gli spostamenti brevi».

L’asse viario Spresiano – Villorba – A27 era l’ultimo tratto in provincia di Treviso ancora mancante della Superstrada Pedemontana veneta e rappresenta il naturale proseguimento, attraverso l’intercettazione della A28, con i mercati del nord Europa. Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia con le strutture del Ministero, che ha accelerato lo sblocco di autorizzazioni e collaudi.

Superstrada Pedemontana Veneta
Il taglio del nastro della Superstrada Pedemontana Veneta con le autorità nazionali e locali.

La tratta Spresiano -Villorba-A27 è lunga 2 chilometri e per il 94% si sviluppa in trincea. La barriera Spresiano-Villorba conta sei piste di cui una dedicata ai trasporti eccezionali. Il casello in entrata e in uscita di Spresiano-Villorba è unito alla barriera di esazione. La tratta si chiude collegandosi con una intersezione a livello sfalsato alla A27. Al fine di realizzare l’intersezione è stato necessario spostare le aree di servizio Piave Est e Piave Ovest, le quali sono state sostituite dalle nuove aree di servizio Sile Est e Sile Ovest.

Con questi ulteriori 2 chilometri la Superstrada Pedemontana veneta arriva oggi a una percorribilità complessiva provvisoria di circa 82 chilometri. Una volta completata, l’infrastruttura conterà 94 chilometri, attraversando 36 comuni, con 14 caselli, per un investimento di 2.258 milioni di euro. Ad oggi l’opera è ultimata per l’97%.

L’opera permette di abbattere in modo significativo i tempi di percorrenza: per raggiungere Pordenone da Bassano del Grappa ci vorrà un’ora e cinque minuti a fronte delle quasi due ore utilizzando la viabilità preesistente. Da Bassano a Portogruaro, tra SPV, A 27 e A 28 ci vorranno un’ora e venti minuti contro le due ore di tragitto con la viabilità ordinaria. Da Bassano a Udine un’ora e cinquanta minuti contro le due ore e tre quarti previste dalla viabilità ordinaria.

Il tracciato è caratterizzato da una piattaforma stradale composta da 2 corsie per senso di marcia di larghezza 3,75 metri per corsia. Spartitraffico centrale largo 3 metri. Banchina sinistra larga 0,75 metri e banchina destra con corsia di sicurezza larga 3 metri.

Lungo il percorso sono state installate barriere antirumore per 2.650 metri. Per quanto riguarda le opere paesaggistiche e le mitigazioni vegetali sono stati messi a dimora 8.550 elementi vegetali.

Infine, le principali opere che caratterizzano la tratta sono: un monolite a spinta RFI (a 4 canne) Treviso-Udine di 40 metri, un monolite a spinta A27 (a 1 canna) in direzione SPV di 48 metri, un monolite a spinta A27 (a 1 canna) in direzione Belluno per 59 metri.

I lavori sono stati eseguiti dal Consorzio Stabile SIS Scpa nell’ambito della concessione in essere.

Il costo della tratta ammonta a 66 milioni di euro, esclusi gli oneri per indennità di esproprio e i lavori di gestione interferenze.

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