Non c’è solo l’esito del sondaggio Winpoll – ViViItalia Tv a remare contro la maggioranza di centro destra e la giunta Fugatti: pure impietoso è il risultato derivante dall’operazione trasparenza effettuata dal quotidiano “il T”, che evidenzia il bicchiere lasciato praticamente vuoto dell’Autonomia speciale.
Secondo il quotidiano degli imprenditori trentini, sono molte le promesse elettorali del 2018 che a pochi mesi dalla fine della legislatura rimangono solo sulla carta, mentre molte altre sono solo a livello di programmazione, ma ancora lungi dall’essersi materializzate.
Non solo: molte delle promesse bandiera del leghista Fugatti sono state spuntate dall’azione della magistratura, sia quella ordinaria che quella amministrativa fino a quella costituzionale. Se non è una Waterloo politica, poco ci manca, perché sugli anni di residenza minima in Trentino per accedere a servizi primari è rimasta sulla carta, così come il “prima i Trentini”.
Ne va meglio la gestione di servizi pubblici basilari come la sanità, dove lì è evidente l’insussistenza del titolare dell’assessorato, così come la gestione dell’economia, settore particolarmente a cuore degli imprenditori, dove l’operato della giunta Fugatti è bocciato, anche con molte riforme di fondo, come quella dell’agenzia del lavoro, mai decollata.
Insomma, il risultato dell’esame condotto dal quotidiano degli imprenditori trentini è in linea con il risultato del sondaggio Winpoll – ViViItalia Tv, che fresco di diffusione era stato bollato come tendenzioso, partigiano ed irrealista proprio da quei soggetti il cui operato è stato bocciato dai Trentini. Peccato che la realtà dei numeri,pur sempre interpretabile, non sia confutabile come gli asini della politica trentina vorrebbero.
Sempre che i somari non s’inventino gli asini volanti, il che sarebbe veramente una rivoluzione copernicana, ma che potrebbe solo contribuire a spingere il 22 ottobre prossimo i Trentini nella cabina elettorale per rimandare a scuola – altro settore deficitario – gli amministratori respinti.
Di seguito, per chi lo avesse perso, riproduciamo il bilancio pubblicato da quotidiano “il T”.
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