Dal caro carburanti estivo lo Stato incassa 2,2 miliardi di tasse

Scomparsa la Meloni d’opposizione che tuonava contro la rapina di Stato alla pompa. Ora si difende l’esistente, quando da un taglio delle accise ne guadagnerebbe la competitività economica del Paese, abbattendo anche l’inflazione.

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caro carburanti

I consumatori – e gli imprenditori – devono fare i conti con il caro carburanti, ripresentatosi puntualmente anche nell’estate 2023, quando i consumi aumentano complice i viaggi turistici degli italiani e degli stranieri in ingresso nella nazione.

Secondo una stima di Assoutenti, tra esodo e controesodo estivo, ipotizzando 15 milioni di autovetture benzina-gasolio in circolazione sulle autostrade e una media di 3 pieni solo per gli spostamenti e successivo ritorno, si stima che lo Stato incassi 2.275.875.000 euro grazie alla tassazione sui carburanti (media tra tasse benzina/gasolio: 1.513.125.000 a titolo di accise, 762.750.000 a titolo di Iva).

Assoutenti chiede al governo un intervento immediato proprio sulla leva fiscale, forte anche del fatto che quando l’attuale premier Giorgia Meloni era all’opposizione tuonava quasi tutti i giorni contro il caro tasse sui carburanti, talvolta anche con video di protesta ancora in circolazione. Peccato solo che Meloni, una volta conquistato il governo della Nazione, sia diventata immemore delle sue proteste e di quelle promesse agli elettori-consumatori di carburante che hanno votato anche per questi motivi il centro destra.

Iva e accise pesano oggi per il 55,6% su un litro di benzina e per il 51,8% sul gasolio. Considerando il prezzo medio dei carburanti della settimana dal 7 al 13 agosto fornito dal Mase (1,939 euro/litro la benzina, 1,827 euro/litro il gasolio) gli italiani pagano su ogni litro di verde ben 1,077 euro di tasse: 0,728 euro a titolo di accisa, oltre 0,349 euro per l’Iva. Sul gasolio la tassazione pesa per circa 0,946 euro al litro: 0,617 per le accise, 0,329 euro per l’Iva.

I prezzi della benzina e degli altri carburanti hanno continuato a salire repentinamente nel corso degli ultimi giorni sfondando anche quota 2 euro al litro per il self service in autostrada e avvicinandosi pericolosamenteanche sulla rete ordinaria, specie quella più distante dalle raffinerie, arrivando fino alla cifra record di 2,8 euro al litro denunciato su un impianto sull’A8 Varese-Milano (anche se ciò sarebbe dovuto ad un comportamento commercialmente sbagliato da parte del proprietario dell’impianto e fornitore di carburante nei confronti dell’attuale gestore). Situazioni analoghe si trovano anche nel resto d’Europa con la Francia, ad esempio, che tallona l’Italia sui 2 euro al litro.

«Il governo deve attivarsi contro il caro carburanti introducendo meccanismi automatici di riduzione di iva e accise su benzina e gasolio in occasione dell’incremento dei prezzi industriali, – dice il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – in modo da alleggerire la spesa degli italiani sia per i rifornimenti, sia per quei prodotti come gli alimentari che risentono dei maggiori costi di trasporto. Intanto chiediamo un intervento urgente al governo Meloni affinché si utilizzino gli extraprofitti garantiti in questi giorni dalle tasse sui carburanti per tagliare subito le accise su benzina e gasolio, al pari di quanto fatto dal precedente esecutivo Draghi».

Da un calo strutturale delle tasse sui carburanti, a partire dalla riformulazione di tutti i gravami e sgravi vigentisul gasolio da autotrazione che andrebbero cancellati e trasformati in un prezzo più basso direttamente alla pompa, valevole per tutti gli utilizzatori di veicoli a gasolio senza distinzione di portata, la Nazione ne trarrebbe solo vantaggi, a partire dalla riduzione dell’inflazione specie per il comparto degli alimentari, dove la spesa di trasporto incide parecchio, oltre a rendere la destinazione turistica Italia più competitiva e concorrenziale, a partire dai paesi confinanti.

Avrà Meloni il coraggio di intervenire sulle accise, anche per tenere fede alla propria linea politica tra opposizione e governo, oltre alle promesse fatte agli elettori? Staremo a vedere.

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