Servizio di Maggior Tutela: tutto quel che si deve sapere sulla fine del regime

Il mercato dell’energia sta per cambiare profondamente. Intervista all’Amministratore Delegato di Dolomiti Energia, Marco Merler che spiega le novità per i consumatori.

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Si avvicina la fine del mercato tutelato gestito a livello nazionale: se sulla bolletta dell’energia c’è scritto “Servizio di Maggior Tutela”, questo cambiamento riguarda anche te e se non scegli in autonomia un fornitore nel mercato libero, sarà un’asta a decidere al posto tuo assegnandotene uno d’ufficio.

Ecco perché è importante capire in anticipo cosa accadrà con la fine della maggior tutela e scoprire fin da subito i vantaggi del mercato libero per valutare con calma la scelta del nuovo fornitore e non farsi cogliere impreparati alla scadenza.

L’Amministratore Delegato di Dolomiti Energia, Marco Merler, presenta le principali novità cui i consumatorivanno incontro.

Dottor Merler, cosa si intende con Servizio di Maggior Tutela?

Il Servizio di Maggior Tutela prevede condizioni economiche per la fornitura di energia uguali per tutti, definite a livello nazionale dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). È nel mercato tutelato chi non ha mai scelto un fornitore sottoscrivendo di propria iniziativa un contratto nel mercato libero. Lo si può verificare facilmente controllando se sulla bolletta c’è la dicitura “Servizio di Maggior Tutela”.

Il mercato tutelato finisce: esattamente ci spiega quando e cosa succederà?

Il Servizio di Maggior Tutela è nato all’inizio degli anni 2000 con il decreto Bersani che ha introdotto le liberalizzazioni. Da allora è possibile scegliere il proprio fornitore di energia, chi non l’ha mai fatto è rimasto appunto nella maggior tutela. Questo servizio, che doveva essere transitorio, finirà definitivamente a gennaio 2024. Chi è già nel mercato libero non è toccato da questo cambiamento, mentre chi è ancora nel Servizio di Maggior Tutela è bene che sappia cosa succederà a gennaio: ARERA dovrà indire delle aste suddivise in territori a livello nazionale per garantire la continuità del servizio e chi non avrà scelto il proprio fornitore nel mercato libero entro il 10 gennaio si vedrà assegnato d’ufficio il vincitore dell’asta.

Quali vantaggi offre il passaggio al mercato libero?

Il passaggio al mercato libero offre la possibilità di scegliere l’offerta più adatta alle proprie abitudini di consumo quotidiano. In sostanza, si può scegliere il contratto in base alle proprie esigenze con tariffe a prezzo fisso o variabile, monorarie o biorararie, ricevere bonus di benvenuto, sconti su alcune voci della bolletta o avere accesso a servizi aggiuntivi, come programmi per l’efficienza energetica.

Un’opportunità importante da cogliere è che tra le tante proposte commerciali ce ne sono anche di sostenibilidal punto di vista ambientale e sociale, perché prediligono fonti di energia rinnovabile. Come per esempio le offerte luce di Dolomiti Energia, che prevedono solo forniture di energia elettrica 100% da fonti rinnovabilicertificate con Garanzie d’Origine.

Inoltre, si può scegliere un fornitore che abbia una presenza territoriale e quindi che possa avere degli sportelli vicino a casa. Tutto questo nel Servizio di Maggior Tutela non è previsto.

Un’ultima cosa importante da dire è che il passaggio al mercato libero non comporta disagi per i clienti, non ci sono costi di attivazione, non ci sono interruzioni del servizio: il passaggio è semplice e gratuito e a occuparsi di tutto è il nuovo fornitore scelto.

Si sente parlare di clienti vulnerabili: di chi si tratta?

È considerato vulnerabile chi percepisce il bonus sociale, gli over 75, chi beneficia della legge 104, persone con disabilità o economicamente fragili, chi abita in strutture di emergenza dopo calamità naturali. Per tutte queste persone il Servizio di Maggior Tutela continuerà a esistere anche dopo il 10 gennaio 2024, fermo restando che possono sempre decidere di passare al mercato libero in qualsiasi momento.

Il mercato tutelato finisce anche per il gas?

Sì, il Servizio di Tutela finisce anche per il gas. A differenza di quanto accadrà per l’energia, non ci sarà però nessuna asta delle forniture. L’attuale fornitore manderà ai propri clienti una comunicazione con tutte le informazioni utili sulla fine della tutela e sulle diverse opzioni di scelta tra le offerte gas più convenienti. Poi si è liberi di passare al mercato libero del gas con l’attuale fornitore b con un altro.

Grazie Dottor Merler. C’è qualcos’altro che vuole dire ai lettori?

Il mio invito è quello di non aspettare l’ultimo secondo per decidere. I vantaggi del mercato libero si possono avere fin da subito, non è necessario attendere gennaio. E poi ricordo che, per chi volesse, i consulenti di Dolomiti Energia sono a disposizione, di persona o al telefono, per rispondere a domande sulla fine della tutela, controllare assieme la bolletta e guidare passo passo nel passaggio al mercato libero.

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