Luci: “assicurato respiro finanziario alle imprese”
E’ stata accolta con un sospiro di sollievo anche in Confindustria Udine la firma della moratoria sui prestiti alle piccole e medie imprese. Confindustria, Abi, Rete Imprese Italia, l’Alleanza delle coop, Assoconfidi e tutte le altre associazioni di impresa hanno sottoscritto a Roma l’accordo che allenta la morsa del “credit crunch”.
Per il presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci “viene finalmente affrontato il problema che in questo momento pesa maggiormente in capo alle aziende. Il contingentamento del credito si stava facendo sentire con un accesso al credito dai costi sempre più elevati. La sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo e quella per 12 o 6 mesi della quota capitale prevista nei canoni di leasing immobiliare e mobiliare, le operazioni di allungamento dei finanziamenti e le operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività consentono adesso, pur non risolvendo in modo pieno il problema del ‘credit crunch’, di assicurare almeno respiro finanziario alle imprese, condizionate ora come ora dal calo dei fatturati e dall’incremento dei crediti insoluti. Ricordo che questo accordo è un primo punto fermo di un’intesa più ampia che sarà perfezionata nei prossimi due mesi”.
Secondo Luci “Confindustria è stata in prima linea con questa azione, contando sul senso di responsabilità degli istituti di credito, consapevoli che la stretta non avrebbe portato altro che all’asfissia dell’economia. Ciò è testimonianza della piena attenzione che la nostra Associazione sta dedicando ai problemi veri delle imprese che rappresenta”.
Il presidente Luci conclude ricordando che “un altro forte impegno che dobbiamo affrontare nelle prossime settimane sarà quello di riflettere su come dotare di adeguate risorse i Congafi per far sì che questi siano messi nelle migliori condizioni possibili per venire incontro alle esigenze di liquidità delle aziende del territorio”.
