Ambasciatore straordinario e plenipotenziario presso la Santa Sede ha incontrato l’arcivescovo Bressan
Il principe Nikolaus de Liechtenstein, ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Liechtenstein presso la Santa Sede, in viaggio per San Marino per ricevere il Premio Internazionale “Dr. Otto d’Asburgo” nella sua qualità di presidente dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Liechtenstein, ha fatto tappa a Trento per incontrarsi con il suo vecchio amico mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento e che ebbe modo di frequentare a Strasburgo.
La sosta a Trento è stata la prima occasione, per un principe della casata de Liechtenstein, di visitare la città in cui un suo lontano antenato, Giorgio di Liechtenstein, fu principe vescovo negli anni a cavallo tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Fu il principe vescovo Giorgio, ad esempio, a commissionare l’affascinante Ciclo dei mesi di Port’Aquila, al Castello del Buonconsiglio.
La visita del principe Nikolaus, che è il fratello dell’attuale principe regnante Hans-Adam II, ha compreso una visita al Museo Diocesano e, poi, alla Torre Civica di Trento, recentemente restaurata, seguito dal castello del Buonconsiglio, che fu dimora del suo illustre antenato. Qui il direttore del castello Franco Marzatico gli ha illustrato in particolar modo la sala del Ciclo dei Mesi, un capolavoro pittorico legato in modo imperituro al nome del principe vescovo Giorgio del Lichtenstein, così come oggi è il nome di Nikolaus a essere legato al mondo internazionale dell’arte.
