Udine, inaugurata la Casa dello Studente

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img 12356
img 12356La nuova struttura presso il Polo scientifico dei Rizzi di Udine. 108 posti alloggio all’avanguardia

Al Polo scientifico dei Rizzi a Udine, è stata inaugurata dal presidente della regione Friuli Venezia Giulia RenzoTondo la Casa dello studente che consentirà all’Erdisu udinese di mettere a disposizione 108 posti alloggio (sei attrezzati per disabili) all’interno di ambienti che si pongono all’avanguardia per la fruibilità degli spazi, gli allestimenti, le attrezzature e la gestione energetica e della sicurezza.

Il complesso edilizio, articolato in tre edifici, è pienamente integrato nel Polo universitario dei Rizzi: si trova a breve distanza sia dalle strutture didattiche che dalla mensa e dalla zona degli impianti sportivi.

Oltre ad essere facilmente accessibile con mezzi propri e pubblici ed essere servito da una pista ciclabile, il complesso offre al piano terra spazi di studio e ricreativi aperti a tutta la popolazione studentesca. La nuova Casa dello Studente è stata inoltre progettata e realizzata nell’ottica di una gestione all’avanguardia sotto gli aspetti della fruizione autonoma, del risparmio energetico, dell’isolamento acustico, delle telecomunicazioni e della sicurezza. Gli utenti saranno dotati di badge magnetico che consentirà loro di accedere in maniera differenziata ai diversi ambienti, garantendo nel contempo il controllo degli accessi ed il contenimento dei consumi energetici. Un sistema di cablaggio integrato consente di avere un servizio internet ad alta velocità e telefonico in ogni stanza, oltre ad un sistema WiFi a copertura di tutti gli spazi collettivi.

La Nuova Casa dello Studente Erdisu è destinata a diventare in breve tempo un punto di riferimento per l’intero Polo universitario dei Rizzi, anche grazie alla piena integrazione con ampi spazi aperti a verde.

Il costo dell’opera è di 6,5 milioni di euro, che salgono a 9,8 comprendendo anche l’acquisto dei terreni, delle attrezzature e la realizzazione delle aree sportive. La regione Friuli Venezia Giulia, oltre ad aver anticipato i tre milioni e mezzo resi disponibili dallo Stato, ha stanziato un contributo in 20 anni per consentire all’Erdisu di Udine l’accensione di un mutuo di 2 milioni. L’opera ha beneficiato anche del contributo di 80.000 euro da parte della Fondazione Crup.

Nei discorsi inaugurali, il presidente Tondo ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto: “qui i fatti parlano chiaro, la capacità di coesione e di sinergia, la competenza tecnica e l’impegno della struttura burocratica regionale hanno permesso questa realizzazione nel giro di due anni”. Ringraziando con particolare accento la direttrice dell’Ente Magda Uliana, responsabile unica del procedimento, per la tenacia e capacità di mettere a frutto le sinergie necessarie al raggiungimento di questo obiettivo, Tondo ha sottolineato la coesione dei consiglieri regionali attorno al progetto, “al quale hanno dato grande supporto i funzionari della Regione”, e l’importante sinergia tra le istituzioni udinesi: Comune, Provincia, Università ed Erdisu.

“In questa nostra comunità – ha detto Tondo – c’è una classe politica che dimostra nei fatti di saper rispondere alle esigenze, esortando tutti, amministratori pubblici in testa, a lasciar perdere le contrapposizioni sterili e a non alzare i toni della polemica”.

L’assessore regionale all’Università e ricerca scientifica Roberto Molinaro ha inserito la realizzazione della Casa dello Studente ai Rizzi nel quadro dei cambiamenti che l’Università sta realizzando, accompagnata dalla Regione che ha voluto una nuova legge regionale ed investe nelle strutture a supporto dello studio universitario. “L’obiettivo – ha detto Molinaro – è inserire all’interno del sistema Friuli Venezia Giulia l’innovazione e la competitività per avere anche nuova capacità di attrazione”.

Visibile soddisfazione anche dei rappresentanti delle altre istituzioni locali, rappresentate anche da molti consiglieri regionali, assieme al presidente del Consiglio Maurizio Franz, da parlamentari, da moltissimi consiglieri comunali di Udine e da dirigenti e funzionari della Regione che hanno cooperato alla realizzazione, oltre che dalla rappresentanza dei consigli di amministrazione attuale e del passato dell’Erdisu di Udine.

Prima del taglio del nastro, l’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato ha impartito la benedizione, augurando che la struttura possa aiutare la crescita culturale e morale delle nuove generazioni di studenti che la frequenteranno.