Trento, i controlli “antiportoghesi” sugli autobus scovano chi non viaggia in regola

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Trento gente sale autobus 1Circa il 10% dei viaggiatori verificati sono risultati privi di biglietto o privo di validazione

Dopo le polemiche dei mesi scorsi innescate dalle opposizioni alla giunta di centro sinistra che amministra la città di Trento, i controlli “antiportoghesi” sugli autobus cittadini si sono finalmente intensificati, anche per via dei tagli economici alla copertura del servizio, cosa che spinge l’amministrazione cittadina ad essere meno tollerante verso chi non onora i propri obblighi utilizzando i mezzi pubblici.

Nel pomeriggio di domenica scorsa agenti del corpo di polizia locale di Trento Monte Bondone, in abiti civili, hanno svolto servizio in supporto al personale verificatore di Trentino trasporti esercizio Spa. Spesso infatti, in passato, si sono presentate alcune difficoltà ad ottenere i documenti di riconoscimento nel caso fosse necessario identificare l’autore della violazione riferita al mancato possesso del titolo di viaggio oppure alla mancanza di obliterazione dello stesso. Dinanzi al rischio di subire qualche violenza personale nell’adempimento delle proprie funzioni, i controllori di Trentino Trasporti preferivano sorvolare, ma da quando i controllori sono coadiuvati dagli agenti, le cose sono mutate in meglio.

I controllori e gli agenti sono saliti su 36 autobus diversi delle linee che servono la città e i sobborghi. Sono state controllate 779 persone, sia cittadini italiani che di nazionalità extracomunitaria. In 72 casi i viaggiatori erano privi del titolo di viaggio: per tale motivo sono stati redatti 47 verbali dell’importo di 30 euro e 25 regolarizzazioni dell’importo di 15 euro, in quanto sprovvisti di titolo di viaggio o con biglietto non obliterato.

Al mattino i soli controllori di Trentino trasporti esercizio Spa avevano provveduto a controllare 41 autobus del trasporto pubblico urbano, verificando la regolarità del titolo di viaggio per 349 persone. In 32 casi sono state contestate violazioni, in particolare sono stati redatti 25 verbali dell’importo di 30 euro e 7 regolarizzazioni dell’importo di 15 euro. A due persone che hanno viaggiato senza validare l’abbonamento regolarmente posseduto è stata elevata una sanzione da 3,50 euro.

I dati complessivi confermano la percentuale di evasione del 9,21 che si registra sul trasporto pubblico urbano nelle giornate festive. Percentuale che, secondo le opposizioni, sale decisamente durante le giornate feriali e alla sera.

Trento, 24 ottobre 2012