Padova Jazz Festival 2012 al via

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padova jazz festival logo 1Dal 12 al 17 novembre, artisti internazionali come David Murray, Terence Blanchard, Enrico Rava e nuove proposte, con concerti nei teatri e nei locali della città
di Giovanni Greto

Presentata la XV edizione di “Padova Jazz Festival”, in programma dal 12 al 17 novembre, promosso e sostenuto dall’assessorato alla cultura del Comune di Padova e organizzato dall’associazione Miles di Gabriella Piccolo Casiraghi, in collaborazione con Veneto Jazz e con il supporto di Fondazione Antonveneta. Numerose le novità di questa edizione, che si apre con un’anteprima al Caffè Pedrocchi che ritorna ad essere prestigiosa location del festival, con il concerto, domenica 11 novembre, del raffinato duo di Enzo Petropaoli (contrabbasso) e Julian Mazzariello (piano).

L’attenzione maggiore è, come sempre, agli eventi del Teatro Verdi che ospita i progetti più importanti, ovvero uno straordinario David Murray, sassofonista che meglio rappresenta l’avanguardia americana. Artista prolifico e originale, centrale nella storia del jazz degli ultimi 30 anni, incorpora in un suono pieno e rotondo, i gesti del free jazz e di una tradizione che risale fino a New Orleans (15 novembre). 

Padova jazz festival 2012 Terence Blanchard 1

Altra star della rassegna, il trombettista Terence Blanchard, figura fondamentale del cosiddetto “rinascimento del jazz” degli anni Ottanta. Più volte premiato ai Grammy’s Awards, arrangiatore e band leader, Terence Blanchard è anche un rinomato compositore di colonne sonore, celebre soprattutto per le sue collaborazioni con il regista Spike Lee, per il quale ha firmato capolavori come Inside Man, Malcom X, 25a ora (16 novembre).

Il terzo evento al Teatro Verdi è dedicato a uno dei jazzisti italiani più amati dal pubblico e apprezzati a livello internazionale, Enrico Rava, impegnato in uno speciale tributo a Michael Jackson, il re del pop che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e dello spettacolo. Con lui, la PM Jazz Lab, nutrito gruppo di musicisti chiamati a collaborare con il maestro, che raccoglie i migliori talenti del jazz italiano (17 novembre).

Eccezionalmente, i tre concerti del Verdi saranno aperti da tre diversi pianisti, un omaggio del festival alle nuove generazioni e agli emergenti: l’enfant prodige Giovanni Guidi (15 novembre); il poliedrico Riccardo Arrighini (16 novembre); e il talentuoso Claudio Filippini (17 novembre).

Il festival ospita anche due concerti all’Auditorium San Gaetano, con due eccellenze della musica internazionale: Gretchen Parlato, sangue statunitense ma cuore portoghese, cantante jazz di straordinaria inventiva e vera rivelazione degli ultimi anni (13 novembre), e il giovane pianista israeliano Shai Maestro (classe 1987), parte di quel circuito di jazzisti israeliani che stanno scrivendo una nuova pagina del jazz newyorkese (14 novembre).

L’Hotel Plaza si conferma il jazz club del festival, con appuntamenti all’ora dell’aperitivo e in seconda serata fino a tarda notte. Nel programma, maestri come Claudio Fasoli con il nuovo progetto “Duology”, Gianni Cazzola nell’omaggio ad Art Blakey, Marcello Tonolo con l’ultimo disco di standard “Lazy Afternoon”, l’artista-sassofonista Marco Strano (gli ultimi due segnano un felice ritorno al festival dopo 15 anni) ed emergenti come Giovanni Guidi e Dino Rubino.

La città si anima con la partecipazione di numerosi locali del centro e dintorni, che per tutta la durata del festival avranno una programmazione dedicata e articolata nelle diverse anime del jazz. Sono Caffè Pedrocchi, Osteria 3/quarti, Grotto Azzurra, Ristorante Maxim, Trattoria Isoletta, Nero di Seppia, Caffè Tinto, Box Caffè, Pane Vino San Daniele al Centro Culturale San Gaetano, Bar Caffè Diemme, Parnaso Restaurant dell’NH Hotel Mantegna, Otivm Lunch Cafè, Ristorante Zafferano da Ugo, Alla Risorta Osteria del Refosco, Ristorante Antica Masseria a Saccolongo, Ristorante La Montecchia a Selvazzano Dentro, Ristorante Winer Bar Lavit a Rubano, fino all’aperitivo all’Equipe Terry Parrucchieri.