Alto Adige 2012 molto positivo per il settore cooperativistico

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Presentato il bilancio delle quattro centrali cooperative, in riferimento alle iniziative svolte nell’Anno internazionale della cooperazione indetto dall’ONU per il 2012

Il Dipartimento alla Cooperazione della provincia di Bolzano ha promosso e finanziato numerose iniziative, attività e progetti nel 2012 Anno internazionale della Cooperazione indetto dalle Nazioni Unite; altri sono stati sviluppati autonomamente dalle quattro associazioni di rappresentanza AGCI Alto Adige Südtirol, Confcooperative Bolzano, Lega Coperative Alto Adige e Raiffeisenverband Südtirol che in provincia di Bolzano raggruppano un totale di 955 cooperative (di cui 895 attive).

L’assessore altoatesino Roberto Bizzo, definendo la cooperazione quale forma moderna di economia solidale che può aiutare ad uscire dalla crisi economica in atto, ha sottolineato come le cooperative “contribuiscano al PIL con circa l’8%. Si tratta di un tessuto vitale che mostra tutta la sua potenzialità quale strumento per fare impresa innovativa e per ridare una visione e speranze nuove a tutto il settore economico quale traino del moderno sviluppo”.

Nel 2012 le cooperative, come ha posto in evidenza Fabrizio Ferrari, vicedirettore dell’Ufficio sviluppo della cooperazione della Provincia, hanno fatto registrare un notevole incremento per quanto attiene le cooperative di nuova costituzione portando il numero da 910 a 955; rallentano, invece gli scioglimenti e le liquidazioni. Il presidente di AGCI Alto Adige/Südtirol, Giulio Clamer, ha definito l’Anno della Cooperazione 2012 come anno molto soddisfacente definendo la cooperazione uno strumento importante per l’inclusione sociale. Claudio Grata di Confcooperative ha posto in evidenza che a fronte di 1 miliardo di cooperative esistenti al mondo esse siano un pezzo importante dell’economia, ma altrettanto un pezzo importante dell’umanità. Heini Grandi di LegaCoopBund ha sottolineato come il modello cooperativo è un modello economico molto attuale che in Italia, secondo i dati Censis, ha prodotto una crescita dell’8% dei posti di lavoro tra il 2007 ed il 2011 creandone 36.000 solo nel 2012. Tra le riflessioni fatte nel corso dell’Anno delle cooperative, in occasione della celebrazione della giornata internazionale della Cooperazione con l’apposizione di una targa commemorativa presso la cosiddetta “casa blu” di via Conciapelli a Bolzano, prima sede delle cooperative dal 1912, Grandi parlando di “visione” per il futuro ha prospettato la costruzione di una “casa comune”, un’organizzazione unica per le cooperative. Heiner Nicolussi-Leck del Raiffeisenverband ha ricordato come il sistema delle cooperative sia radicato nella realtà altoatesina. Tra le iniziative portate avanti nel 2012 la presentazione del film “Der dritte Weg” con riflessioni sullo sviluppo economico per i piccoli agricoltori grazie alle cooperative.

Con la chiusura dell’Anno delle cooperative, come ha detto l’assessore provinciale Roberto Bizzo non si concludono le iniziative, che anzi proseguiranno nel 2013. Tra il resto ha ricordato la presentazione dello studio Euricse dell’Università di Trento per individuare i punti di forza e criticità delle cooperative presenti in ambito provinciale con l’obiettivo di individuare ulteriori spazi di crescita.