A palazzo Balbi incontro tra Zaia e Zanonato

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luca zaia flavio zanonato 1Il governatore del Veneto incontra il nuovo ministro allo sviluppo economico per discutere delle priorità del governo e del NordEst

Prima presa di contatto tra il governatore del Veneto, Luca Zaia, e il neoministro allo sviluppo economico (e sindaco dimissionario di Padova) Flavio Zanonato sulle priorità dell’azione di governo per il Paese e per il NordEst che dell’Italia è il motore trainante. Zaia Zanonato si sono incontrati oggi pomeriggio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia per un colloquio durato circa un ora.

“Il problema chiave su cui bisogna intervenire è quello del lavoro: per questo energia e commercio estero sono due priorità” ha detto Zanonato al termine dell’incontro a porte chiuse con Zaia. Per Zanonato, che non è entrato nel merito di specifiche iniziative governative, per avere occupazione bisogna fare interventi di scala che abbattano il costo del lavoro (“non i salari” ha detto), grazie a logiche di economia che portino il Paese ad una rinnovata competitività che è minata dal debito pregresso. “Far calare il costo del lavoro per fare occupazione – ha aggiunto Zanonato – lo si può fare, ad esempio, abbattendo il costo dell’energia, economizzando poi sui trasporti e via dicendo”. In questo senso “il Veneto è un punto di riferimento del Governo – ha detto Zanonato – sappiamo che il bene di questa regione è nell’interesse di tutto il Paese perché qui c’è il traino dell’Italia”.

Prima dell’incontro pomeridiano con Zaia, Zanonato ha partecipato in mattinata ad un forum promosso dal “Mattino di Padova”. “Una delle prime cose che ho chiesto a Passera è il dossier delle iniziative partite sulla banda larga e sul wi-fi, che saranno un grande fattore di sviluppo. E’ una rivoluzione simile a quella dei telefoni: non avere la banda larga o averla a chiazze è un problema. Cercheremo di capire se è possibile snellire le procedure burocratiche di accesso. Il wi-fi è un pezzo, l’insieme si chiama banda larga. E’ una questione di cui mi occuperò personalmente” ha detto Zanonato. Parlando delle crisi aperte presso il ministero dello sviluppo economico, Zanonato ha dato indicazioni sulle priorità che affronterà nei prossimi giorni: “sul tavolo del mio ministero esistono 160 crisi aperte alcune le segue direttamente il ministro, altre i sottosegretari ed altre ancora i dirigenti del ministero perché non sarebbe fisicamente possibile che le seguissi io direttamente tutte. Nei prossimi giorni sarò alla Ferriera di Trieste e successivamente affronterò direttamente il caso dell’azienda Berco del gruppo Tyssen. Ho un appuntamento con i dirigenti del gruppo tedesco, verranno a Bologna dalla Germania e li incontrerò assieme al presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani. Credo che sia importante recuperare margini per fare le operazioni economiche. In primis per pagare le imprese che vantano crediti nei confronti dello Stato in tempi ragionevoli, per non far collassare le imprese a causa della mancanza di ossigeno. Ne parlerò anche con il ministro Saccomanni”.

Zanonato ha rivolto la sua attenzione anche sul sistema delle infrastrutture e dei trasporti: “il sistema di trasporto su ferrovia è strategico per il Veneto, in particolare in relazione al sistema ferroviario metropolitano di superficie. E’ un problema strategico europeo, che va affrontato in Veneto come lo stanno affrontando altre regioni d’Europa”.