Entro luglio il premier sarà a Bolzano per definire il nuovo assetto finanziario dell’autonomia
Proficuo il primo incontro del presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder con il nuovo capo del Governo: “il presidente Enrico Letta ha confermato il valore che attribuisce all’autonomia speciale altoatesina e ha espresso la volontà di aprire una nuova fase nella collaborazione istituzionale tra il Governo e la Giunta provinciale”, sottolinea Durnwalder. Un passaggio concreto è previsto già tra poche settimane: “ora si affronta la ridefinizione dell’ordinamento finanziario e dei rapporti Stato-Provincia, un nuovo assetto che il presidente Letta intende suggellare entro luglio con una visita in Alto Adige e un accordo sullo sviluppo dell’autonomia”, aggiunge Durnwalder.
Nella sua visita romana, affiancato dai vertici della Svp (il segretario di partito e assessore alla sanità Richard Theiner, il senatore Karl Zeller e il probabile successore alla guida della provincia a partire dal prossimo ottobre, il presidente del consorzio dei comuni altoatesini Arno Kompatscher) è stato avviato l’iter di nomina dei nuovi rappresentanti statali nelle Commissioni Stato-Provincia-Regione dei 6 e dei 12: “confidiamo in una sollecita operatività dei due organismi per giungere all’approvazione di una serie di norme di attuazione”, ha detto Durnwalder a Letta. Il premier valuterà anche la possibilità di inserire un ladino tra i membri di nomina statale. Tra le altre tematiche affrontate a Roma, presente anche il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Graziano Delrio, la semplificazione dell’assetto organizzativo territoriale del Parco dello Stelvio (“il Governo ha già avviato contatti con la Lombardia”, spiega Durnwalder, la cui gestione è uno “spezzatino” a tre tra Lombarida, Trentino e Alto Adige) ferma restando la natura giuridica del Parco nazionale, e la revisione dell’ordinamento del commercio in Alto Adige, che verrà affrontata in Commissione paritetica partendo dai presupposti definiti dalla legge provinciale del 2012 dopo le liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti.
Durnwalder ha poi sottoposto a Letta l’esigenza, comune a tutte le regioni, di rivedere la legislazione esclusiva e quella concorrente in numerose materie, per evitare un eccesso di contenziosi Stato-Provincia davanti alla Corte costituzionale. “Sono auspicabili azioni preventive per evitare tali conflitti istituzionali e chiediamo al Governo di valutare, in determinati casi, il ritiro dell’impugnativa”, ha detto Durnwalder. A Letta, come già al ministro Delrio, Durnwalder ha chiesto il ripristino delle competenze primarie della Provincia in alcune materie messe in discussione dal precedente Governo: ambiente, urbanistica e paesaggio, concessioni idroelettriche, contratti pubblici, personale locale, finanziamento dei comuni.
Il premier Letta si è riservato di approfondire tecnicamente le varie problematiche per verificare dove e come sia possibile individuare soluzioni condivise. L’incontro odierno ha contribuito a smuovere le acque nei rapporti Bolzano-Roma, secondo Durnwalder: la visita di Letta a luglio in Alto Adige servirà per discutere le prime proposte di soluzione ad alcune delle questioni accennate oggi e per formalizzare l’intesa che aggiorna le tematiche dell’autonomia.