“Giornata di Liberazione Fiscale”: dal 12 giugno si potrà lavorare per sé e non per il Fisco

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soldi euro biglietti 100 200 500 1Quest’anno sono necessari 162 giorni di lavoro per assolvere tutti gli obblighi fiscali. Nel 2013 pressione fiscale record: 44,4%. Bortolussi: “ogni cittadino versa allo Stato quasi 11.800 euro all’anno”

A partire da mercoledì prossimo (12 giugno) non si lavorerà più per il Fisco: il dato proviene dalla Cgia di Mestre che da quasi 15 anni calcola il giorno di liberazione fiscale, ovvero la data a partire dalla quale i contribuenti italiani cominciano a lavorare per sé stessi.

Quest’anno sono stati necessari ben 162 giorni per assolvere agli obblighi fiscali e contributivi richiesti dallo Stato: una punta massima che nella storia recente del Paese non avevamo mai toccato. Ciò è dovuto in particolar modo al forte aumento registrato in questi ultimi anni dalla pressione fiscale: nel 2013 toccherà il record storico del 44,4% del PIL, un livello mai raggiunto in passato. Dal 1980 al 2013 il carico fiscale è aumentato di ben 13 punti.

“Quest’anno – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario degli artigiani di Mestre – pagheremo mediamente 11.800 euro di imposte, tasse e contributi a testa. E in questo conto sono compresi tutti i cittadini, anche i bambini. Tuttavia, il dato disarmante è che al cittadino non vengono forniti servizi adeguati. Molto spesso, nel momento del bisogno, il cittadino è costretto a rivolgersi al privato, anziché utilizzare il servizio pubblico per ci ha già pagato. Tutto ciò – conclude Bortolussi – si traduce in un concetto molto semplice: spesso siamo costretti a pagare due volte lo stesso servizio. Gli esempi che si possono fare sono moltissimi: succede se dobbiamo inviare un pacco, se abbiamo bisogno di un esame medico o di curarci, di spostarci, ma anche nel momento in cui vogliamo che la giustizia faccia il suo corso in tempi congrui con quelli richiesti da una società in continua evoluzione”.

Come si è giunti all’individuazione del cosiddetto “Tax freedom day”? L’Ufficio studi della Cgia ha preso in esame il dato di previsione del PIL nazionale e lo ha suddiviso per i 365 giorni dell’anno, ottenendo così un dato medio giornaliero. Successivamente, il gettito di imposte, tasse e contributi che i contribuenti versano allo  Stato è stato rapportato al PIL giornaliero, ottenendo il cosiddetto “giorno di liberazione fiscale” che, per il 2013, “scoccherà” il prossimo 12 giugno.

Le cose, purtroppo, vanno molto peggio per coloro che le tasse le pagano fino all’ultimo centesimo. Se dal PIL nazionale si storna la quota di economia sommersa che viene conteggiata a seguito di una convenzione internazionale recepita da tutti i Paesi, è possibile calcolare la pressione fiscale “reale” che grava sui contribuenti “onesti”. Per l’anno in corso, la pressione fiscale “reale” si attesta ad un valore massimo del 53,8%. Ebbene, con questo livello di tassazione il giorno di liberazione fiscale per i contribuenti fedeli al fisco oltrepassa abbondantemente la metà dell’anno e si attesta al 16 luglio.

Il giorno di liberazione fiscale – serie storica –

Anni

Pressione fiscale
in % del PIL

Giorni di lavoro necessari per assolvere gli obblighi fiscali

Giorno di liberazione fiscale

2004 (*)

40,4

148

28-mag

2005

40,1

146

27-mag

2006

41,7

152

2-giu

2007

42,7

156

6-giu

2008 (*)

42,6

156

5-giu

2009

43,0

157

7-giu

2010

42,6

155

5-giu

2011

42,6

155

5-giu

2012 (*)

44,0

161

10-giu

2013

44,4

162

12-giu

Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati ISTAT e Relazione

al Parlamento

(*) anno bisestile


Anni

Pressione fiscale

in % sul Pil

1980

31,4

1981

31,1

1982

34,1

1983

36,3

1984

34,9

1985

34,6

1986

35,0

1987

35,4

1988

36,6

1989

37,3

1990

38,2

1991

39,2

1992

41,7

1993

42,7

1994

40,6

1995

40,9

1996

41,4

1997

43,4

1998

42,2

1999

41,9

2000

41,3

2001

41,0

2002

40,5

2003

41,0

2004

40,4

2005

40,1

2006

41,7

2007

42,7

2008

42,6

2009

43,0

2010

42,6

2011

42,6

2012

44,0

2013

44,4

Fonte: CGIA Mestre

Aggiornato 07/06/2013