Consorzio Valtènesi, eletto il nuovo presidente

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Consorizo Valtenesi presidente Alessandro Luzzago 1
Consorizo Valtenesi presidente Alessandro Luzzago 1Alessandro Luzzago succede a Sante Bonomo che, dopo due mandati consecutivi, diviene vicepresidente

Alessandro Luzzago è il nuovo presidente del Consorzio Valtènesi. A convergere sul suo nome per acclamazione il nuovo consiglio di amministrazione dell’organismo consortile, eletto nel corso dell’assemblea generale dei soci riunita lo scorso 26 giugno. Luzzago, 54 anni, titolare dell’azienda agricola Le Chiusure di San Felice del Benaco, succede a Sante Bonomo, che ha retto la presidenza del Consorzio per due mandati e mantiene nel nuovo consiglio il ruolo di vice presidente. Nella medesima carica è stato confermato anche Mattia Vezzola, ad evidenziare la volontà di proseguire il cammino intrapreso per l’affermazione della nuova denominazione Valtènesi.

“Ringrazio gli associati ed i consiglieri di amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato, consapevole che il Consorzio attraversa una importante fase di transizione – ha dichiarato il neopresidente dopo la sua elezione -. Fra i principali obiettivi del mio mandato c’è la volontà di aggregare intorno al consiglio un gruppo unito, che lavori su obiettivi condivisi. E altrettanto importante sarà lavorare ad una definizione più precisa dell’identità dei nostri vini come strumento fondamentale per una loro più efficace affermazione sul mercato”.

Sante Bonomo ha ringraziato i consiglieri per il lavoro collegiale che ha caratterizzato la sua presidenza, consentendo la transizione verso la nuova Doc, entrata in vigore con la vendemmia 2011: un passaggio che ha successivamente posto le basi per il cambiamento della denominazione consortile da Consorzio Garda Classico a Consorzio Valtènesi.

“In questi ultimi sei anni sono state create le basi per il futuro sviluppo della Valtènesi – ha detto Bonomo -. Sono certo che il nuovo consiglio, ed in particolare il nuovo presidente, saranno in grado di raccogliere i frutti dell’intenso lavoro fin qui svolto: a loro i miei migliori auguri”.