Cereasicoltura pronta la varietà “Sweet”

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Cigliegia-varietà-sweet-ilnordestLa nuova varietà di ciliegia sviluppata dai coltivatori veronesi in collaborazione con l’Università di Bologna sarà sul mercato nella prossima stagione

L’assessore all’agricoltura della provincia di Verona Luigi Frigotto ha tenuto a battesimo la presentazione ufficiale della nuova varietà di ciliegia sviluppata dagli agricoltori scaligeri in collaborazione con l’Università di Bologna, la “Sweet”. Dopo una serie di test condotti su 3.000 persone, la nuova varietà sarà posta in commercio dalla prossima stagione. “Raccogli i frutti della ricerca” è il programma da cui è scaturita la varietà “Sweet”, appena promossa dai test fatti con i consumatori. Le degustazioni si sono svolte a Verona, Bologna e Bari. Le cinque ciliegie della varietà “SWEET” – frutto della ricerca ventennale del Dipartimento di Agricoltura dell’Università di Bologna – sono ora pronte per essere immesse sul mercato e ci sono già 5 aziende vivaistiche che le producono.

Le ciliegie della varietà “Sweet” nascono nei campi di sperimentazione dell’Università di Bologna dal lavoro ventennale dei ricercatori impegnati a produrre frutti con caratteristiche uniche e innovative. Le idee sviluppate in ambito universitario sono spesso fonte di innovazione ma devono trovare il modo di concretizzarsi in prodotti che favoriscano il progresso sociale. Le nuove varietà di ciliegie targate “UniBo” sono in grado di garantire l’offerta continua di un prodotto alimentare di alta qualità, ovviando in questo modo alla breve stagionalità delle ciliegie. I ricercatori bolognesi – supportati da una collaborazione pubblico-privata – hanno lavorato per oltre 10 anni testando diversi incroci e selezioni e coniugando metodi tradizionali con le più moderne tecnologie senza mai impiegare tecniche di trasformazione genetica. Con metodi biochimici sono state individuate le sostanze aromatiche che conferiscono a questi frutti caratteristiche peculiari: elementi estetici di gran pregio, eccellenti qualità organolettiche ben riconoscibili e ottenute da alberi caratterizzati da elevate performance agronomiche e produttive. Da questo processo scaturiscono le cinque nuove varietà che si distinguono tra loro unicamente per i tempi di maturazione: Aryanna, Lorenz, Gabriel, Valina e Saretta. Infine i ricercatori hanno deciso di puntare sull’analisi sensoriale affidata alla valutazione del pubblico: in Piazza Bra – scelta come punto strategico per testare la ciliegia “Sweet” – sono stati registrati giudizi di alto apprezzamento da parte dei consumatori. Tutelate da marchi e brevetti comunitari, le cinque ciliegie “elette” si presenteranno ufficialmente al pubblico a Bolzano, in occasione della Fiera internazionale Interpoma. Sarà questa l’occasione per incontrare nuove aziende interessate a produrre e diffondere queste varietà anche all’estero: sono giunte manifestazioni di interesse e approvazione da Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Cile, Sudafrica nonché da numerosi Paesi europei.

Attualmente già 5 aziende vivaistiche italiane hanno ottenuto i diritti esclusivi di moltiplicazione e commercializzazione del prodotto che sarà presente sul mercato dalla prossima stagione.

Secondo Frigotto “siamo dinanzi ad una vera e propria rivoluzione nel settore cerasicolo. Le cinque varietà di ciliegia si contraddistinguono, infatti, per un elevatissimo standard qualitativo dall’inizio alla fine della raccolta. Tra le caratteristiche innovative del prodotto è doveroso ricordare l’equilibrato rapporto tra acidità e zuccheri – che rende il sapore dolce ma non stucchevole – il grande calibro, il color rosso porpora e un’elevata consistenza della polpa”.

Stefano Lugli, responsabile del centro di miglioramento cerealicolo dell’ateneo bolognese, sottolinea come “la serie ‘Sweet’ nasce da un programma di incrocio finanziato dalla regione Emilia Romagna e in seguito supportato anche da aziende private. Punto di partenza del nostro lavoro è stata l’indagine di mercato, perché solo conoscendo esigenze e gusti dei consumatori è possibile orientare la ricerca e offrire un prodotto apprezzabile e di alta qualità. Gli obiettivi fondamentali che abbiamo perseguito sono stati l’uniformità e la tracciabilità del prodotto. Per quanto riguarda la prima, la serie ‘Sweet’ si compone di poche varietà dotate di caratteristiche molto simili, in grado di coprire un calendario di raccolta di 30/40 giorni; per quanto concerne la seconda, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul marchio, rendendolo riconoscibile ed evitando così la dispersione della varietà. Nel 2012 si è tenuto l’incontro con le maggiori aziende vivaistiche italiane e le cinque varietà sono state brevettate con licenze europee”.

Pietro Augusto Nasuelli, direttore Azienda agraria dell’Università di Bologna, evidenzia come “in agricoltura i risultati degli investimenti non sono immediati, ma si raggiungono solamente nel medio-lungo termine. Mi preme molto evidenziare questo perché la ricerca scientifica rappresenta per noi un aspetto fondamentale e l’Università di Bologna ha saputo cogliere la grande potenzialità di questo progetto. A Verona la ciliegia ‘Gabriel’ ha superato – per preferenza dei consumatori – sia la ‘Mora di Cazzano’ che il ‘Durone di Vignola’ e complessivamente le ‘Sweet’ hanno fatto registrare una preferenza dell’80% rispetto alle tradizionali varietà. Un risultato straordinario”.