Firmato tra Unindustria Pordenone e la città cinese di Taiyuan accordo di collaborazione

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20131202 UnindustriaPnAgrusti: “un passo avanti verso l’internazionalizzazione della nostra rete imprenditoriale”

È sempre più stretto il legame con la Cina grazie alle iniziative che Unindustria Pordenone ha attivato per dare impulso alle attività di internazionalizzazione, vitali più che mai per un territorio vocato per tradizione all’export. Dopo Tianjin, che ha fatto visita in Friuli Venezia Giulia alla fine di agosto, ecco al completo la delegazione della municipalità di Taiyuan, città prefettura e capitale della provincia dello Shanxi in Cina, con oltre 3,5 milioni di abitanti.

Nel fitto programma di incontri, visite ed approfondimenti commerciali, anche una conferenza stampa per illustrare i dettagli degli accordi di cooperazione bilaterale sottoscritti con il comune di Pordenone, Unindustria stessa e Sim2 Multimedia, società specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per la videocomunicazione professionale, la case history di riferimento e per eccellenza, in questo caso specifico. Prima dell’incontro con i media, un meeting con gli associati dal titolo “Italia-Cina opportunità economiche – delegazione della municipalità di Taiyuan City – Provincia dello Shanxi” allo scopo di far conoscere alle aziende le opportunità di sviluppo industriale nell’area cinese, soprattutto per quello che concerne la meccanica.

Il presidente di Uninustria Pordenone Michelangelo Agrusti ha spiegato che in questi mesi le parti hanno “registrato come ci possano essere ottime sinergie: la prima, che sta arrivando a compimento, è una collaborazione industriale tra Sim2 Multimedia e imprenditori di quell’area dove ci sarà scambio di know-how. Le best practice – ha aggiunto Agrusti – debbono essere replicate, Sim2 può essere il driver che mette a disposizione del nostro sistema industriale l’esperienza necessaria per percorrere rapidamente la filiera. Non si può prescindere: questo territorio è composto da Pmi che da sole hanno difficoltà a competere sui mercati internazionali, mettendoci invece insieme, assumendo noi la regia di queste operazioni, sostenuti in questo caso dal Comune di Pordenone, che ha la fortuna di avere al suo vertice un manager, crediamo si possa essere moderatamente ottimisti e propositivi. Gli incontri di sistema – ha concluso Agrusti – sono utili se produttivi, gli incontri business to business sono pianificati in questa direzione. Una giornata importante per l’imprenditoria pordenonese”.

L’accordo con Unindustria prevede, tra l’altro, il trasferimento di know-how strategico ed una serie di investimenti finalizzati a ricerca ed innovazione in ambiti di reciproco interesse, al potenziamento e all’insediamento di attività produttive in aree di reciproco interesse, alla costruzione ed al rafforzamento di reti commerciali e distributive e di tipo infrastrutturale finalizzati al rafforzamento dei rispettivi ambiti industriali.

Secondo Claudio Pedrotti, sindaco di Pordenone, “mi sembra che cominciamo ad avere una certa abitudine a queste visite a Pordenone, credo sia una cosa estremamente utile che ci dà chiara indicazione di come dovremo fare in futuro per offrire al territorio nuove possibilità. Personalmente ho svolto un ruolo di ospitalità e trasmesso un messaggio di apertura agli scambi tra la nostra micro – città e una realtà ben più grande. Quel che ci interessa è il modello che ci viene chiesto, ossia fornire la possibilità di creare una piattaforma grazie alla quale le nostre aziende possano esportare. Penso sia una strumento per affrontare la crisi”.

Ru Shuchuang, capo della delegazione cinese, ha ringraziato Unindustria, il comune e le aziende che hanno seguito e supportato nelle visite: “gli scambi sono amichevoli e costruttivi. Sono state poste ottime basi di cooperazione. Ci saranno ulteriori incontri tra le municipalità per incentivare i rapporti tra le parti. A questo proposito invito tutte le parti italiane in causa a farci visita per infittire ancor più i rapporti”.

Soddisfatto Maurizio Cini, amministratore delegato di Sim2 Multimedia Spa, che ha sottolineato come la “collaborazione è iniziata due anni fa con l’università di Shanxi nell’ambito del laser per la produzione e co-sviluppo di proiettori con tecnologia laser. L’obiettivo è disporre di una tecnologia nuova di zecca destinata per lo più al mercato cinese. Il supporto dei nostri partner non è solo tecnologico ma anche finanziario. L’investimento complessivo ammonta a circa 12 milioni di euro, buona parte dei quali sostenuti dai locali. L’avvio è previsto per il 2014 con la produzione di kit fatti in Italia in cui sarà montata la tecnologia laser”.