Delrio nomina le commissioni paritetiche delle regioni autonome Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia

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graziano delrio 1Conferme e novità nei due organismi che servono per aggiornare le competenze statutarie alla legislazione nazionale

Il ministro per gli affari regionali e le autonomie Graziano Delrio ha provveduto alla nomina delle commissioni paritetiche delle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Il ministro ha nominato i componenti governativi e ratificato i componenti indicati dalle autonomie, dando via libera alle commissioni. Fanno parte della Commissione paritetica del Friuli Venezia Giulia: Riccardo Illy, Elena D’Orlando, Luciano Vandelli nominati dal Governo e Leopoldo Coen, Daniele Galasso, Ivano Strizzolo nominati dalla regione Friuli Venezia Giulia.

La Commissione paritetica del Trentino-Alto Adige risulta composta dai parlamentari Lorenzo Dellai, Gianclaudio Bressa, Daniel Alfreider, Michele Nicoletti, oltre a Franca Penasa, Brunhilde Platzer, nominati dal Governo; Siegfried Brugger e Roberto Pinter nominati dal Consiglio regionale; dal deputato Karl Zeller e Alberto Zocchi nominati dal Consiglio provinciale di Bolzano; Mario Magnani e Diego Pintarelli, nominati dal Consiglio provinciale di Trento

Il presidente della provincia di Trento, Ugo Rossi, ha espresso soddisfazione per le nomine: «è un segnale di attenzione che attendevamo che ci permette di avviare la procedura per la nomina dei nostri rappresentanti». Ai nominati Rossi, rivolge «un augurio di buon lavoro». Quanto ai membri nominati dai Consigli provinciali di Trento e Bolzano e dal Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, il decreto riporta a titolo ricognitivo i nomi dei componenti a suo tempo designati. Si tratta di una mera ricognizione delle nomine fatte a suo tempo e ad oggi vigenti, precisa la Provincia di Trento. Risultano quindi attualmente membri della Commissione: Siegfried Brugger e Roberto Pinter, nominati dal Consiglio regionale; l’on. Karl Zeller e Alberto Zocchi, nominati dal Consiglio provinciale di Bolzano; Mario Magnani e Diego Pintarelli, nominati dal Consiglio provinciale di Trento. Spetta ora ai rispettivi Consigli pronunciarsi sulle nuove designazioni.

Dopo mandati come sindaco Trieste, deputato e presidente della regione, nella Commissione paritetica Stato-Regione del Friuli Venezia Giulia – e la probabile elezione alla presidenza – Riccardo Illy torna a vestire i panni del “servitore civico” che per quindici anni lo aveva “distolto” dalla attività di imprenditore del caffè. «L’indicazione da parte del Governo di Riccardo Illy alla presidenza della Commissione Paritetica è sicuramente una nomina di spessore» dichiara il capogruppo consiliare del Nuovo Centrodestra, Alessandro Colautti, che si unisce a Isidoro Gottardo che definisce la nomina «un valore di esperienza ed è positivo si sia rimesso in gioco in un ruolo da cui si attendono le norme attuative del Patto Tondo-Tremonti, che conferiscono al Fvg una particolare autonomia in materia fiscale, attraverso la quale affrontare la concorrenza fiscale con i paesi vicini e introdurre quel credito di imposta che da solo può abbattere il 50% della burocrazia regionale a favore delle imprese e delle famiglie».

«Nessun pregiudizio, ma neanche nessuna cambiale firmata in bianco all’indicazione del governo di nominare Riccardo Illy presidente della commissione paritetica – afferma invece l’on. Sandra Savino (Fi) – valuteremo in base ai fatti e ai risultati che l’ex presidente della Regione riuscirà a conseguire per difendere e rafforzare la specialità. Un incarico che non deve essere una vetrina, ma un concreto momento di operosità a favore del Friuli Venezia Giulia».