Progetto europeo “Thetris”, la vittoria al padovano Marco Longhin

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Marco Longhin progetto tetris PD duomo di candiana San Michele nellalto dei cieli 1Un’immagine del Duomo di Candiana vince il concorso fotografico 3D del progetto europeo che vede la Provincia di Padova partner per la Regione Veneto.

Marco Longhin, 26 anni, di Candiana, è il vincitore del concorso fotografico “Thetris Transnational 3D”, promosso dalla Provincia di Padova. Un’iniziativa che s’inserisce nel progetto comunitario Thetris “Thematic Touristic Route development with the Involment of local Society”, finanziato dal programma Central Europe con lo scopo di promuovere e preservare il patrimonio religioso locale e di cui la Provincia di Padova è partner per la Regione Veneto.

Il vincitore parteciperà alla conferenza stampa transnazionale di premiazione a Fehergyarmat, in Ungheria, con un viaggio interamente a carico del progetto europeo. Il concorso era aperto ai giovani dai 16 ai 26 anni e prevedeva l’utilizzo di tecnologie innovative e degli effetti ottici del 3D, per fotografare i luoghi religiosi più interessanti della provincia di Padova. Lo stesso concorso è stato promosso anche dai diversi partner europei partecipanti al progetto, i cui vincitori si incontreranno alla conferenza finale in Ungheria, dove verranno esposte le 11 immagini premiate.

La competizione aveva lo scopo di favorire l’interesse dei giovani verso la tutela del patrimonio locale culturale e delle tradizioni. Per quanto riguarda la provincia di Padova ha messo in risalto una realtà meno nota, ma molto preziosa del territorio.

Duomo di Candiana, un gioiello da scoprire. Pochi lo conoscono e ne hanno ammirato la splendida architettura, ma è un’opera artistica di grande valore. Il complesso religioso, chiesa e monastero, di San Michele Arcangelo a Candiana fu fondato nel 1097 da Cono conte di Calaone e consegnato ai monaci benedettini. Nel 1462 fu trasferito ai Canonici Regolari di Sant’Agostino, che affidarono i lavori di costruzione dell’attuale Duomo, consacrato nel 1502, a Lorenzo da Bologna. All’interno la chiesa ospita uno splendido altare ligneo recentemente restaurato e opere scultoree di Giovanni Bonazza. Marco Longhin con la sua foto “San Michele nell’alto dei cieli” ha voluto portare l’attenzione su un capolavoro architettonico che merita di essere conosciuto e valorizzato. Longhin ha scelto un’immagine dell’interno del Duomo: «il soffitto della navata ben rappresenta quello che è stato il ‘700 veneziano e l’opera più prestigiosa è il ciborio in legno dorato del XVII secolo. E’ un luogo che non smette mai di colpire ed emozionare».

“Thetris” è un progetto comunitario che coinvolge 11 partner territoriali provenienti da 8 Paesi dell’Europa Centrale. Il suo scopo è quello di promuovere e preservare il patrimonio religioso locale e le tradizioni religiose rurali a livello europeo. La Provincia di Padova ha identificato un itinerario minore che valorizzi il turismo religioso attraverso il cicloturismo e le vie d’acqua. E’ stato individuato il filone benedettino, perché tra le mura dei monasteri benedettini si possono percepire le radici del nostro patrimonio. Luoghi da visitare utilizzando la mobilità dolce, grazie ai percorsi cicloturistici, che seguono le vie d’acqua, simbolo della nostra provincia attraversata da fiumi e canali e con un importante patrimonio termale.

L’itinerario ideale parte dalla bassa padovana, Correzzola, dove la Corte Benedettina oggi ospita la sede comunale. Il percorso si snoda lungo il fiume Bacchiglione, fino a Bovolenta per poi collegarsi a nord con l’Anello fluviale interno di Padova, da cui è possibile scorgere la maestosa Abbazia di Santa Giustina. Infine si raggiunge, attraverso Canale Battaglia, l’Anello dei Colli Euganei, da dove è possibile ammirare l’Abbazia di Praglia. Lungo questo percorso sono innumerevoli i siti religiosi che richiamano l’ordine benedettino.