Porto Marghera, Zaia e Guidi firmano l’accordo per il rilancio

0
410
PRESIDENTE ZAIA E MINISTRO Federica GUIDI FIRMANO ACCORDO PER PORTO MARGHERA 1
PRESIDENTE ZAIA E MINISTRO Federica GUIDI FIRMANO ACCORDO PER PORTO MARGHERA 1Zaia: «salvaguardati 430 posti di lavoro e 200 milioni di euro di investimenti per una nuova chimica ambientalmente compatibile con la laguna di Venezia»

Per il polo petrolchimico di Porto Marghera si preannuncia un nuovo futuro nella chimica ecocompatibile: il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha firmato al Ministero dello sviluppo economico, alla presenza del ministro Federica Guidi, del Commissario del comune di Venezia, prefetto Zappalorto, dei vertici di Eni-Versalis e dei rappresentati dei sindacati dei chimici Cgil Cisl e Uil, il protocollo d’intesa per il rilancio del polo produttivo.

Soddisfatto Zaia: «sono stati salvaguardati 430 posti di lavoro, previsti 200 milioni di investimenti complessivi, di cui 10 già nel 2015. Impegni concreti e non chiacchiere, ma soprattutto una nuova chimica compatibile con il delicato equilibrio e la fragilità della Laguna di Venezia».

L’accordo prevede la nascita di un polo tecnologico di chimica da fonti rinnovabili, determinando una nuova chimica di specialità, a maggiore valore aggiunto, e una sostenibilità economica di lungo respiro, oltre al progetto già avviato nel febbraio scorso con la società americana Elevance Renewable Science per lo sviluppo del processo di Metatesi di oli vegetali. Con la messa a punto della nuova tecnologia, Versalis amplierà il polo “green” a Porto Marghera con la realizzazione di ulteriori impianti.

«La differenza con i protocolli firmati in precedenza – ha aggiunto l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan – sta nell’aver definito un tavolo di coordinamento presso la Regione, con la funzione di vigilare su impegni assunti e tempistica. Saremo molto attenti e solerti così come lo siamo stati nel processo che ha portato al protocollo, avendo avuto dalla stessa azienda il riconoscimento che la Regione è stata assai rapida nelle risposte sulle questioni burocratico-amministrative che si sono poste lungo l’iter».