A Verona arrivano altre 70 telecamere per potenziare il telecontrollo del territorio

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telecamera videocontrollo a distanza FbySH 1
telecamera videocontrollo a distanza FbySH 1Si aggiungono alle 100 già attive. Investimento di 200.000 euro, di cui 50.000 stanziati dalla Regione

A Verona saranno installate prossimamente 70 nuove telecamere per il telecontrollo del territorio, ad integrazione delle 100 già esistenti, con un investimento complessivo di 200.000 euro, dei quali 50.000 stanziati dall’assessorato alla Polizia locale e sicurezza della Regione Veneto.

L’iniziativa è stata illustrata dal sindaco Flavio Tosi, dall’assessore regionale alla sicurezza Massimo Giorgetti e dal comandante della Polizia municipale Luigi Altamura.

«L’implementazione è emersa da un’analisi delle richieste e delle segnalazioni pervenute nell’ambito del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica – spiega Tosi – oltre che da consiglieri comunali, presidenti di circoscrizione, comitati di quartiere e singoli cittadini. Ringrazio l’assessore Giorgetti e la Regione Veneto per l’attenzione costante verso la nostra città, anche se il grande impegno delle forze di polizia e delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza ai cittadini è molto spesso vanificato da un quadro normativo debole, che verrà ulteriormente peggiorato dalle recenti proposte di depenalizzazione dei reati “lievi” presentate dall’attuale Governo». Per Giorgetti “anche se le risorse a disposizione sono notevolmente diminuite, per la Regione il tema della sicurezza rimane centrale: per il 2014 infatti è stato stanziato 1 milione di euro per i progetti di videosorveglianza presentati dai comuni del Veneto».

Secondo il comandante Altamura «il progetto videosorveglianza 2015, pur in un contesto generale di spending review e forte riduzione delle risorse economiche disponibili mira ad affrontare le richieste provenienti dai quartieri periferici, aumentando la tecnologia disponibile con apparecchi digitali che permettono di leggere targhe e definire particolari utili alle indagini delle forze dell’ordine, nella prospettiva di monitorare le vie di accesso ai quartieri fornendo maggiori occasioni di prevenzione e strumenti di repressione nei confronti di reati e comportamenti illegali». Le 70 nuove telecamere per il monitoraggio video a tutela della sicurezza urbana e di quella stradale allargheranno l’area controllata fino ad oggi, legata principalmente a centro storico, piazzale della Stazione ferroviaria, Veronetta e principali incroci cittadini. L’estensione riguarderà le aree più periferiche della città: Stadio, Veronetta, Saval, Mizzole, Bassona, Borgo Nuovo, San Massimo, Santa Maria in Stelle, Cà di David, Pestrino, San Michele e Borgo Venezia.