Scuola, per 78.000 studenti altoatesini è iniziata la scuola

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bambini ingresso a scuola
In provincia di Bolzano la scuola inizia prima e termina dopo, ma prevede più vacanze durante l’anno. Giovedì tocca al Trentino

 

bambini ingresso a scuolaPrimi in Italia, gli studenti della provincia di Bolzano hanno iniziato la scuola, che in Alto Adige inizia prima rispetto al resto d’Italia (e termina dopo), ma che prevede durante l’anno più periodi di vacanza. I giovani coinvolti tra la scuola dell’obbligo e quella superiore sono stati 78.000. Oltre 58.000 sono studenti che frequentano gli istituti in lingua tedesca, circa 17.000 quelli iscritti ai vari livelli scolastici in lingua italiana e 2.500 quelli che frequentano le scuole ladine.

Gli studenti altoatesini sono i primi ad iniziare ma anche gli ultimi a finire. Infatti, in base al calendario scolastico l’ultimo giorno di lezione sarà giovedì 16 giugno 2016. Nel corso dell’anno scolastico quattro i blocchi di vacanza, quello di novembre (dal 2 all’8), di dicembre per le festività natalizie (24 dicembre – 6 gennaio), di febbraio per le vacanze invernali (6-14) e a marzo per quelle pasquali (24-29). 

Dall’Alto Adige al Trentino. Sono 70.759 gli studenti trentini che giovedì 10 settembre prossimo inizieranno il nuovo anno scolastico. Di questi, 26.916 frequenteranno la scuola primaria, 16.782 la scuola secondaria di primo grado, 20.766 la  scuola secondaria di secondo grado e infine 6.295 l’istruzione e formazione professionale. Nel dettaglio i dati complessivi evidenziano un calo del 2,25% delle iscrizioni alle scuole per l’infanzia, mentre rimangono sostanzialmente invariati gli altri ordini di scuole. Spicca un incremento del 3,30% nell’istruzione e formazione professionale, in parte attribuibile agli iscritti al quinto anno, che per la prima volta hanno potuto sostenere la maturità nell’anno appena concluso. Le scelte dei ragazzi confermano una tenuta delle iscrizioni nei licei (44%), seguiti dai percorsi tecnici (31%), dalla formazione professionale (23%).

La popolazione scolastica straniera rimane pressoché invariata (10.501 unità pari al 12,13% sul numero degli iscritti) con un leggero calo sul totale dello 0,14% rispetto al 2014-2015. Si registra un’inversione di tendenza tra la prima e la seconda generazione e se questo fenomeno era già molto evidente negli anni precedenti nelle scuole dell’infanzia e in parte nel primo ciclo, ora si sta estendendo anche nel secondo ciclo. Infatti le percentuali di presenza degli stranieri nati in Italia,  sono pari al 30,64% nella secondaria di secondo grado e al 91,94% nella scuola dell’infanzia.