“Save the waste”: dallo scarto dei fagioli nasce carta ecosostenibile e riciclabile al 100%

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Pedon ciclo virtuoso Save The Waste
L’idea presentata ad Expo2015 da tre aziende del Veneto: Pedon, Favini e Lucaprint group

 

Pedon ciclo virtuoso Save The Waste“Save the Waste” è il nuovo ambizioso progetto etico di Pedon, impresa vicentina oggi tra i protagonisti mondiali del settore dei cereali e legumi, 90 milioni di euro di fatturato, con oltre il 50% di quota di mercato Italia e 40% di export in 45 Paesi, 600 addetti e stabilimenti in Italia, Egitto, Etiopia, Argentina e Cina.

“Save the Waste” è un progetto ad ampio respiro che coinvolge e sostiene le comunità agricole, riutilizza gli scarti vegetali, produce nel rispetto dell’ambiente e destina risorse a sostegno di progetti etici e sociali producendo la prima carta per prodotti di cartotecnica eco-sostenibile, 100% riciclabile, ottenuta dagli scarti di lavorazione dei fagioli, pedon imballaggio SaveTheWasteunica ad essere certificata per il contatto diretto con gli alimenti.

«Siamo orgogliosi di questo progetto che segna il passaggio da un modello lineare ad una economia circolare – dichiara Remo Pedon, amministratore delegato dell’omonimo Gruppo -. “Save the Waste” comporta enormi vantaggi con ricadute sull’ambiente, creando e distribuendo valore per la Comunità e coinvolgendo tutti gli attori della filiera». 

Dalla coltivazione alla lavorazione che gli scarti dei processi sono stati recuperati e impiegati nella produzione di una nuova carta chiamata carta “Crush Fagiolo”, che riduce del 15% l’impiego di cellulosa vergine proveniente da alberi e diminuisce del 20% l’emissione di gas effetto serra. Il risultato è un astuccio certificato FSC e OGM Free, che può stare a contatto diretto con il prodotto, eliminando così la busta interna al contenitore, e che racchiude il 30% di fibra riciclata post-consumo.

Gli inchiostri ecologici e la finestra trasparente in PLA ottenuta sempre da scarti vegetali rendono il contenitore eco-sostenibile e al 100% riciclabile. Inoltre, l’energia utilizzata lungo l’intero processo, dalla produzione della carta al confezionamento, proviene da fonte rinnovabile.

Da segnalare anche la sinergica collaborazione all’interno del progetto con due aziende vicentine, Favini e Lucaprint, che hanno condiviso conoscenze e ricerca, generando così innovazione. Carta “Crush Fagiolo” è stata realizzata da Favini, azienda specializzata nella produzione di carte ecologiche e in particolare di “Crush” contenente sottoprodotti della filiera agro-industriale, che ha dato vita a questa nuova carta perfetta per i contenitori Pedon. Di LucaPrint invece lo sviluppo della soluzione cartotecnica, un astuccio eco-sostenibile presentato a EXPO Milano 2015.