Zaia nomina i nuovi vertici delle aziende sanitarie

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ZAIA CON NUOVI DG sanità
«Accelerata la riforma nel rispetto del Consiglio e delle aspettative della gente». La nomina di Flor al vertice di Padova terremota la sanità trentina

 

ZAIA CON NUOVI DG sanitàAl via il nuovo corso della sanità in Veneto con la nomina dei nuovi direttori generali della sanità regionale insediati con un decreto firmato dal governatore Luca Zaia: «sono nomine che avviano la nuova riforma dell’organizzazione sanitaria veneta, nel rispetto delle attribuzioni del Consiglio e della necessità di dare presto ai veneti una sanità ancora più moderna, capace di crescere ancora nonostante i tagli nazionali».

Secondo il governatore «avevo di fronte più scelte. Potevo nominare 21 direttori generali, ma così la riforma che ritengo vitale avrebbe avuto tempi lunghi, che non ci possiamo permettere, o fare 21 commissari per un anno lasciando il tutto di fatto in sospeso. Ho deciso, con il cuore e con la ragione, di anticipare i tempi, nella convinzione di aver fatto il bene dei cittadini. Il contratto – ha tenuto a specificare – contiene tutti gli obiettivi da raggiungere, come le liste d’attesa, l’umanizzazione, lo sviluppo delle tecnologie e delle professionalità, perché una sanità che non si aggiorna passo dopo passo non è nelle corde del Veneto, che invece è stato riconfermato da poco Regione benchmark (modello) per tutta Italia».

Ringraziando gli uscenti e i non riconfermati, «è un patrimonio che non disperderemo», ha detto, Zaia ha anche tenuto a sottolineare l’estrema operatività della nuova organizzazione: «un po’ come un consiglio d’amministrazione – ha detto – i nuovi manager si terranno in stretto contatto e terranno una riunione plenaria ogni settimana». 

Per l’assessore alla sanità Luca Coletto, «è stata una scelta opportuna che abbiamo condiviso, perché sull’innovazione non si può arretrare e dobbiamo invece migliorare ulteriormente per rispondere ai tagli nazionali, unendo le forze con tutto il nostro personale».

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al sociale Manuela Lanzarin, che ha tenuto a sottolineare che «oggi lanciamo anche una nuova sfida sul piano delle politiche sociali. E’ cambiata la domanda – ha detto – e a noi tocca cambiare l’offerta e renderla sempre più rispondente alle necessità delle famiglie».

Luciano Flor, ex direttore dell’azienda sanitaria di Trento, è il nuovo direttore generale dell’azienda ospedaliera di Padova. E’ questo il nome che spicca tra gli 11 manager della sanità veneta nominati da Zaia. Nomina, quella di Flor, che terremota la sanità trentina, visto che era al vertice dell’Azienda sanitaria provinciale, per giunta appena riconfermato dalla Giunta provinciale, tanto che la sua nomina è giunta inaspettata sulla testa del presidente della provincia di Trento Ugo Rossi che si è trovato spiazzato.

Agli 11 nuovi direttori generali (9 di Ullss, più il Dg dell’Azienda Ospedaliera di Padova e quello dell’Istituto Oncologico Veneto), si aggiunge Francesco Cobello, che ha appena iniziato il suo mandato all’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Vanno a sostituire i 24 direttori precedenti, realizzando così l’annunciato accorpamento in molte parti del territorio. Ecco l’elenco: Ulss 1 di Belluno – Adriano Rasi Caldogno (ex Dg dell’Ulss 2 di Feltre), anche commissario dell’Ulss 2 di Feltre. Ullss 3 di Bassano – Giorgio Roberti (ex Dg Ulss 9 Treviso), anche commissario dell’Ulss 4 Alto Vicentino. Ulss 6 Vicenza – Giovanni Pavesi (ex Dg Ulss 17 Monselice), anche commissario dell’Ulss 5 Ovest Vicentino Ulss 9 di Treviso – Francesco Benazzi (ex Dg dell’Ulss 15 di Cittadella), anche commissario dell’Ulss 7 di Pieve di Soligo e dell’Ulss 8 di Montebelluna. Ulss 10 Veneto Orientale (unica mantenuta nella strutturazione precedente) – Carlo Bramezza (confermato). Ulss 12 Veneziana – Giuseppe Dal Ben (confermato), anche commissario delle Ullss 13 di Mirano e 14 di Chioggia. Ulss 16 di Padova – Claudio Dario (Ex Dg A.O. di Padova), anche commissario delle Ullss 15 di Cittadella e 17 di Monselice. Ulss 18 di Rovigo – Antonio Compostella (ex dg Ulss 2 di Feltre), anche commissario dell’Ulss 19 di Adria. Ulss 20 di Verona – Pietro Girardi (ex dg Ulss 19 di Adria), anche commissario delle Ullss 21 di Legnago e 22 di Bussolengo. Azienda Ospedaliera di Padova – Luciano Flor (Nuovo, commissario) Istituto Oncologico Veneto IOV – Patrizia Simionato (nuova). L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, diretta da Francesco Cobello, non era interessata da questa tornata di nomine. Anche nelle Ullss che non hanno più un direttore generale, ma un commissario, rimangono le figure del direttore sanitario, del sociale e amministrativo, che verranno nominati dai nuovi direttori generali “di area”. 

I nuovi manager sono stati nominati con un contratto di 3 anni prolungabile a 5 dopo una verifica del primo triennio di lavoro. Percepiranno 123.000 euro lordi, lo stesso ingaggio di prima. Il commissariamento invece, nelle Ullss nelle quali è stato deciso, avrà inizialmente la durata di un anno, per consentire al Consiglio regionale di terminare la discussione sul tema del riordino territoriale e dell’“Azienda Zero” che porterà al definitivo riassetto della sanità veneta.