Trieste, chiuso il mercato ittico per carenze igienico sanitarie

0
582
mercato pesce
Dipiazza: «provvedimento dovuto alla mancata manutenzione da parte della vecchia amministrazione comunale»

 

mercato pesceL’azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste ha disposto la sospensione dell’attività del mercato ittico all’ingrosso di Trieste. Il provvedimento, firmato dal responsabile della struttura semplice tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale, Maurizio Cocevari, arriva dopo il verbale di ispezione eseguito dai Carabinieri del Nas di Udine presso il mercato di piazzale Scalo Legnami, da cui sarebbero emerse carenze igienico sanitarie a cui ha fatto seguito oggi un nuovo sopralluogo di Asui, Carabinieri del Nas e veterinari. Il provvedimento di sospensione potrà essere revocato non appena sarà accertato che sono state risolte le non conformità igienico sanitarie riscontrate. Le celle frigo della struttura dovranno essere svuotate entro 24 ore.

«Adesso – dice il nuovo sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza – bisogna lavorare di giorno e di notte per risolvere concretamente i problemi del Mercato ittico di Trieste e delle tante famiglie e lavoratori che vi operano. Resta il fatto che questa è una macchia nera e indelebile dell’amministrazione comunale precedente, che non ha seguito e risposto alle pressanti richieste e prescrizioni indicate dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria anche con lettere del 2015». 

Per Dipiazza, che ha fatto un sopralluogo alla struttura, «in cinque o sei giorni, contiamo di realizzare quei necessari e opportuni interventi che non sono stati fatti e che consentano ora la pronta riapertura del Mercato ittico. Ho già contattato il commissario dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino e posso confermare che l’obiettivo è quello di realizzare, nel giro di un anno o poco più – ha concluso – il nuovo Mercato Ittico al molo zero in Porto Vecchio».