Giardini da sfogliare: gli erbari storici del Museo di Storia Naturale

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Museo storia naturale venezia archivio botanico 2
Conferenze a Venezia sugli scrigni botanici unici del Museo

 

Museo storia naturale venezia archivio botanico 2Un’intera giornata dedicata alla conoscenza del ricchissimo patrimonio botanico del Museo di Storia Naturale di Venezia quella in programma sabato 1 ottobre al Fondaco dei Turchi, dalle 10 alle 18. Molte le attività previste, che includono una serie di conferenze e presentazioni ma anche laboratori didattici per i più piccoli. Il tutto prende spunto da un recente lavoro di inventario e revisione dei preziosi erbari storici conservati in Museo.

Le raccolte botaniche del Museo di Storia Naturale, molte delle quali relative al territorio veneziano, sono per la maggior parte collezioni storiche che interessano un arco temporale di tre secoli. Si tratta prevalentemente di erbari ma anche di collezioni di alghe, funghi, licheni, muschi, felci, oltre che di semi, frutti e legni.

Durante la giornata-evento di sabato 1 ottobre saranno esposti tre tomi appartenenti ad altrettante preziose collezioni: l’erbario di Lorenzo Patarol – il più antico tra quelli conservati in Museo – realizzato tra il 1717 e il 1719, che comprende oltre 1.000 campioni disposti sui fogli senza alcun criterio sistematico e talvolta accompagnati da insetti, in particolare farfalle, a scopo decorativo; l’erbario di Bartolomeo Bottari e Stefano Chiereghin, iniziato nella seconda metà del Settecento a partire da piante raccolte nel territorio di Chioggia e lungo la costa veneziana, poi ampliato a più riprese anche con specie esotiche, recentemente acquisito in deposito dal Liceo Foscarini di Venezia e studiato in collaborazione con l’Orto Botanico di Padova. 

Infine l’“Algarium” ottocentesco di Giovanni Zanardini consultato ripetutamente da studiosi di tutto il mondo, che comprende circa 2.500 specie di alghe prevalentemente adriatiche ed è impreziosito da alcuni disegni dell’Autore riportanti le parti mancanti o la struttura cellulare dell’esemplare essiccato. 

Si potrà inoltre ammirare la mostra “Fiori e piante: miti, leggende e simboli dall’Orto Botanico di Padova” ai giardini veneziani, che raccoglie una serie di dipinti su stoffa di grandi dimensioni e alcune tele ispirate a motivi floreali realizzate dai corsisti dall’Associazione Anffas Onlus di Venezia nell’ambito del programma educativo-creativo Laboratorio “e” rivolto a persone con disabilità intellettivo-relazionale.  

Durante la giornata – organizzata in collaborazione con Wigwam Club Giardini Storici Venezia, un’associazione impegnata nella tutela e valorizzazione degli spazi verdi veneziani – interverrà anche un curatore dell’Orto Botanico di Padova, prestigiosa istituzione che ha concesso il patrocinio all’evento, che racconterà lo storico legame tra la città di Venezia e l’ateneo patavino.