Assopannelli chiede sostegno alla pioppicultura

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«Valorizzare il legname da industria». Presentato al Sicam di Pordenone un piano per la produzione di pannelli in Africa

 

sicam 2016«Sostenere ed incentivare lo sviluppo della pioppicoltura, che rappresenta per l’Italia la più significativa fonte interna di legname per l’industria». Questo l’appello rivolto alle istituzioni da Nicoletta Azzi, presidente dell’associazione nazionale dei produttori di pannelli a base legno (Assopannelli) nell’ambito della rassegna Sicam, ospitata a Pordenone Fiere.

«Nell’Italia del “bello e ben fatto” – ha proseguito Azzi – la coltivazione e la trasformazione della materia prima legno svolge un ruolo fondamentale. Se si analizza la filiera del mobile e dell’arredamento “Made in Italy” risulta evidente come la pioppicoltura italiana, e l’industria di trasformazione e riciclo ad essa collegata, rappresenti una delle eccellenze produttive e ambientali del nostro sistema paese. I nostri prodotti rispettano un ciclo virtuoso ed ecosostenibile. Le aziende di Assopannelli sono radicate nel territorio, con prodotti di eccellenza in costante crescita, che entrano a pieno titolo nell’economia circolare “produci, consuma, recupera”, rappresentando un valore “green” tutto italiano. Le nostre imprese rappresentano il punto di partenza di questo percorso, che vorremmo validato e supportato sia a livello nazionale sia europeo». 

La filiera legno-arredamento occupa circa 330.000 dipendenti a livello nazionale, pari all’8% del manifatturiero, e interessa più di 80.000 imprese, pari a circa il 15% sul totale nazionale, per un fatturato pari a 41 miliardi di euro. Con la sua forte propensione all’export, rappresenta il terzo settore italiano per contributo alla bilancia commerciale, con un saldo attivo di circa 8 miliardi. La pioppicoltura – è stato sottolineato – contribuisce al mantenimento della stabilità, fertilità e depurazione dei suoli e delle acque e al conseguimento degli obiettivi sottoscritti dall’Italia con il Protocollo di Kyoto del 1997.

Al Sicam è stato presentato dalla European Panel Federation (associazione che riunisce le associazioni di 25 Paesi e rappresenta oltre 5.000 aziende del Vecchio Continente) anche “Epf for Africa”, progetto di sensibilizzazione dei mercati africani all’uso dei pannelli di legno attraverso l’invito di operatori che possano convogliare sul mercato europeo la crescente domanda di questi paesi. L’evento Sicam ha rappresentato una delle tappe di un progetto portato per la prima volta in Italia, che ha visto convolti per una settimana una serie di partner che operano nel campo della certificazione e di test dei prodotti. Un’iniziativa che contempla l’aggiornamento normativo di tecnici normativi qualificati africani attraverso dei corsi e seminari in Italia ed Europa. 

«I paesi del Nord Africa stanno vivendo un ciclo demografico importante – ha ricordato il presidente di Epf, Paolo Fantoni – una forte crescita urbanistica e del patrimonio abitativo. E l’Italia rappresenta una meta privilegiata per la loro industria. Lo scopo di Epf è intensificare il dialogo con i delegati africani, affinché siano in grado di capire le logiche e le strutture che sono necessarie per sviluppare un certo tipo di lavorazione di qualità, dotandosi successivamente di un’organizzazione loro interna capace di testare i prodotti secondo parametri e standard già normati in Europa».