Autosole inaugurato il nuovo casello di Valsamoggia tra Bologna e Modena

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inaugurazione nuovo casello autostradale A1 Valsamoggia taglio nastro Delrio bonaccini e altri
Delrio: «Opera importante per favorire insediamenti industrie. Bene anche il “Passante” di Bologna»

 

inaugurazione nuovo casello autostradale A1 Valsamoggia taglio nastro Delrio bonaccini e altriAutostrade per l’Italia ha aperto al traffico il nuovo svincolo di Valsamoggia sull’A1, tra le uscite di Bologna e Modena. «L’opera può sembrare minore, ma è importante – ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha inaugurato la struttura -. Rendiamo così più accessibile il territorio, togliamo il traffico dalla comunità locale e favoriamo l’insediamento delle industrie. E’ inoltre importante perché facilitiamo l’accesso a un’importante arteria nazionale».

Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti anche l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna, Virginio Merola e il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno. 

La stazione è organizzata in 8 piste (3 in entrata e 5 in uscita) con una pista speciale per i transiti eccezionali. Grazie allo svincolo l’area diventa competitiva anche per investimenti industriali, come il recente esempio dello stabilimento della Philip Morris. A regime, e con il completamento della variante alla Strada Provinciale 27, si prevede un traffico medio giornaliero di circa 10.000 veicoli, di cui circa il 20% di mezzi pesanti. Oltre allo svincolo sono stati realizzati la bretella di collegamento con la S.S. 9 Emilia, denominata Variante S.P.27 “Valle del Samoggia”, e il cavalcavia a uso della variante alla S.P. 27. Lungo il suo sviluppo la nuova bretella interseca due viabilità locali, via Castellaccio e via S. Lorenzo. Per entrambe le viabilità il passaggio è realizzato in sottovia. L’importo complessivo delle opere realizzate è di circa 28 milioni. 

Per il sindaco di Bologna, questa opera «aiuta a ridurre i tempi di percorrenza per i nostri pendolari. La Valle Samoggia è importante, ha imprese significative come la Philip Morris e il casello deve molto a questa localizzazione. La Valle è parte della Città metropolitana di Bologna, e c’è una grande attività produttiva, gastronomica e turismo». 

Il nuovo casello si colloca in un territorio caratterizzato da una forte concentrazione di realtà industriali di piccola e media grandezza. Grazie alla costruzione dello svincolo quindi l’area diventa competitiva anche per altri investimenti industriali. Secondo il presidente Bonaccini «la competitività passa attraverso le infrastrutture. Noi avevamo detto che avremmo da un lato, e lo faremo con una legge, dato una svolta sul tema del consumo del suolo, ma dall’altro le opere infrastrutturali decise, alcune da decenni, dobbiamo realizzarle». 

L’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Castellucci ha sottolineato «l’importanza di un’opera in linea con le strategie di sviluppo del Paese, che è al servizio del territorio», e ha ricordato poi quanto si sia speso per la realizzazione dell’infrastruttura il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi, morto nell’ottobre del 2014. «Inauguriamo oggi una delle opere più attese da tutto il territorio – ha commentato il sindaco di Valsamoggia, Ruscigno, al momento del taglio del nastro -. Non solo per i cittadini che vedono migliorata la viabilità da e verso casa ma un’infrastruttura importante per il tessuto economico che in questo modo vede razionalizzato e potenziato un aspetto, quello dei trasporti, che può fare la differenza quando si tratta di decidere se fare investimenti per nuove attività produttive».

Oltre all’inaugurazione del nuovo casello, l’attenzione è stata posta anche ai progetti di realizzazione del nuovo “Passante” di Bologna, il potenziamento del sistema autostradale-tangenziale del nodo bolognese. «Siamo molto contenti per il “Passante” di Bologna. C’è stata una discussione con i cittadini bella e interessante. Il dibattito pubblico non è un impedimento alle opere, ma è il modo con cui le opere vengono fatte meglio. Seguo da lontano l’esito del dibattito e sono contento che andiamo verso i cantieri, dopo tanti anni che se ne parla – ha detto Delrio -. Abbiamo sbloccato un’opera che da 30 anni è oggetto di discussione: ora verrà realizzata. I suggerimenti dei cittadini sono stati utili e preziosi. Il nuovo codice degli appalti che abbiamo approvato indica una modalità innovativa che qui è stata applicata per la prima volta. L’opera farà bene a Bologna e a tutta l’Italia».

Secondo Giovanni Castellucci «per il “Passante” di mezzo di Bologna le cose vanno nella direzione giusta. Il confronto c’è ed è sempre costruttivo. L’opera uscirà dalla consultazione pubblica migliore di come è entrata». Per il potenziamento dell’autostrada e della tangenziale nel nodo bolognese «ogni richiesta dei cittadini verrà valutata, sono richieste intelligenti, giuste, che migliorano le opere – ha aggiunto -. Anche quelle dei comuni verranno valutate, ma sono richieste di sostituzione di interventi che dovrebbero essere fatti da altri enti: le valuteremo e vedremo che tipo di risorse ci saranno». Castellucci ha poi spiegato che l’inizio dei lavori dovrebbe essere «a fine 2017, e per il completamento ci vorranno tre o quattro anni, come le opere di questa importanza richiedono», e ha assicurato che «i tempi saranno rispettati».inaugurazione nuovo casello autostradale A1 Valsamoggia discorsi