«Attenzione alla pedemontana. Accelerazione per l’alta velocità Verona-Vicenza iter burocratico quasi concluso. Completamento della Valdastico strategico seguito personalmente dal ministro Delrio»
Pedemontana e Alta Velocità sono state al centro dei temi affrontati a Vicenza dal segretario del Psi e viceministro per le Infrastrutture Riccardo Nencini.
«Per quanto riguarda l’autostrada Pedemontana Veneta – ha esordito Nencini – è un problema che riguarda la società concessionaria, che deve essere sciolto all’interno di essa. Da parte sua il Governo ha già preso le decisioni per la realizzazione». Quanto alle infrastrutture ferroviarie «c’è invece una accelerazione forte per l’Alta Velocità perché – ha sottolineato il viceministro – il tratto Brescia-Verona è previsto in apertura entro la fine dell’anno e subito dopo arriviamo al tratto tra Verona e Vicenza. Ormai mancano poche carte per chiudere questa partita».
Nencini ha allargato la riflessione alle infrastrutture stradali: «quando si parla di infrastrutture viarie bisogna tenere conto che se si guarda al futuro immediato dell’Italia, il vecchio triangolo di sviluppo Torino-Milano-Genova, quello degli Anni Sessanta e Settanta, in realtà ora è diventato un quadrilatero che avendo come punti estremi Milano, Bologna e Venezia, tocca tutte le province venete. Si tratta di una piattaforma straordinario dal punto di vista socio-economico. E quanto parliamo di Brennero – ha concluso il viceministro per le infrastrutture – non parliamo solo di traforo, ma a tutta l’asta dei collegamenti dal Veneto verso il Brennero stesso. Per quanto riguarda il proseguimento a nord dell’A31 Valdastico, questo è talmente importante che se ne sta occupando personalmente il ministro Del Rio».
