Agricoltura: il Veneto “doppia” l’Italia per la spesa legata al piano di sviluppo rurale

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Pan: «già oltre gli obiettivi programmati. Ok lavoro di squadra»

logo psr veneto 2020Il Veneto si conferma realtà leader in Italia nella capacità gestionale e di spesa dei fondi comunitari. Secondo la Rete Rurale Nazionale (che monitora le performance di erogazione dei contributi pubblici dei PSR di ogni Regione), la Regione si conferma al primo posto a livello nazionale nell’avanzamento di spesa del Programma di Sviluppo Rurale (PSR).

Un risultato salutato con soddisfazione dall’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan: «non solo siamo primi in Italia, ma siamo già andati ben oltre gli obiettivi programmati, con un aumento di sette punti delle somme erogate rispetto ai dati del 31 dicembre 2016. Garantire e sostenere il futuro di questa straordinaria economia è un obiettivo primario della Regione, rispetto al quale stiamo raccogliendo risultati significativi».

Finora i bandi emessi sono stati in totale 47, 9 dei quali aperti o in corso di istruttoria in questi giorni. Le domande di sostegno finanziate dalle diverse misure sono state poco meno di 20.000. 

«In questo Psr ci sono misure di particolare importanza – sottolinea Pan – come l’aiuto all’insediamento concesso a 775 giovani agricoltori e il sostegno agli investimenti fornito a 1.780 aziende agricole. Anche le misure per i pagamenti agroclimatico-ambientali (con 9.000 agricoltori beneficiari per 5 anni), agricoltura biologica (con 900 agricoltori beneficiari per 5 anni) e indennità per le zone montane (con 3.500 agricoltori beneficiari all’anno) registrano risultati che sono già oltre gli obiettivi programmati dal PSR in termini di superfici agricole coinvolte e di aiuti erogati».

«Questi dati  – nota Pan – dimostrano la bontà delle scelte programmatorie e l’efficienza del lavoro che abbiamo svolto in questi mesi assieme ai nostri dirigenti e a tutto il personale dell’assessorato all’agricoltura impegnato nella gestione. Il Veneto dimostra di saper sfruttare le risorse europee del PSR e di farlo bene. Al contrario di altre Regioni italiane il Veneto non corre quindi il rischio del disimpegno automatico visto che abbiamo già pianificato il budget a disposizione fino al 2020. Un plauso va anche ad Avepa, l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, per lo sforzo messo in atto per rispettare e addirittura migliorare i tempi di erogazione dei contributi previsti dalla Giunta regionale».