Conclusa l’edizione 2017 del Festival lirico di Verona

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arena verona sovrintendente Giuliano Polo Raffaele Polcino FotoEnnevi 310817
Alle 48 serate di spettaocolo hanno partecipato 380.000 spetatori con un incasso di 22,5 milioni di euro (+3,05% rispetto al 2016)

arena verona sovrintendente Giuliano Polo Raffaele Polcino FotoEnnevi 310817Domenica 27 agosto 2017 si è conclusa la 95ma edizione del Festival lirico all’Arena di Verona che ha proposto per tutta l’estate 48 serate di spettacolo nell’affascinante cornice dell’anfiteatro veronese. Positiva la risposta del pubblico: il crescente gradimento ha permesso di registrare un incasso medio di 471.461,00 euro per un totale di 22.630.135,00 euro con un aumento degli incassi del 3,05% rispetto al 2016. La media del pubblico in ciascuna serata è stata di 7.934 spettatori, per un totale di 380.823 presenze, pari a un incremento del 2,79% rispetto al 2016.

«Il Festival lirico 2017 si è concluso positivamente – ha dichiarato il sovrintendente Giuliano Polo -. Gli spettatori sono aumentati così come gli incassi, che hanno superato di circa 700mila euro quelli dell’anno precedente. Per la Fondazione si trattava dell’anno zero dopo il commissariamento e la chiusura dell’attività per due mesi. Ripartire con la programmazione del Festival a pochi mesi dal suo inizio è stata una sfida che ha fatto emergere molte luci e, ovviamente, qualche ombra. Sicuramente positiva è stata l’esperienza del nuovo allestimento di Nabucco, realizzato dai nostri laboratori dopo due anni di riproposizione di vecchie produzioni, che ha confermato la vitalità dell’Arena». 

Per Polo «l’opera inaugurale ha avuto un grande successo ed ha fatto molto discutere, rimettendo la Fondazione al centro dell’interesse di esperti, critici e semplici appassionati, come si conviene ad una gloriosa istituzione culturale che ha tutte le potenzialità per ritornare ad essere un centro di riferimento della lirica nel mondo. Di sicuro interesse è stata la presenza di molti artisti lirici di punta, che hanno accettato volentieri di cantare in Arena, nonostante le difficoltà passate e il ritardo con cui è partita la programmazione, risultata necessariamente un po’ convulsa. Non tutti gli allestimenti hanno dato i risultati sperati così come il calendario piuttosto compresso ha in parte limitato l’afflusso di pubblico che, come dimostrano le ultime quattro rappresentazioni del Festival, risulta potenzialmente molto elevato. Sono riflessioni che saranno utili per migliorare in occasione del Festival 2018 con l’obiettivo di conferirgli un più ampio respiro, anche di calendario, e la costante presenza dei migliori artisti. Gioca a favore della Fondazione il maggior tempo a disposizione e, soprattutto, una situazione economica che continua a dare segni positivi nell’ottica del risanamento. Ringrazio calorosamente tutti i lavoratori della Fondazione – artisti, tecnici, amministrativi e maestranze – che hanno lavorato con dedizione e senso di responsabilità a questo Festival, spesso in condizioni climatiche estreme».

I dati relativi ai canali di vendita confermano l’andamento che già da alcuni anni dimostra come gli spettatori prediligano sempre di più l’acquisto online rispetto ai canali più tradizionali. Il 48,89% del pubblico del Festival 2017, pari a 152.935 utenti, ha acquistato online dal sito Internet ufficiale www.arena.it, per un incasso record che supera gli 11 milioni di Euro, con un incremento di oltre 2 milioni rispetto al 2016. Il 21,05% degli acquirenti si è invece recato presso la biglietteria, il 12,88% si è rivolto alle Agenzie convenzionate, il 12,71% ha prediletto l’acquisto tramite punti remoti collegati al nostro sistema di biglietteria (centri commerciali, negozi, agenzie viaggi, ecc.), il 3,7% ha scelto il Call center e lo 0,77% ha acquistato presso gli sportelli bancari abilitati.

Polo ha presentato in anteprima anche il cartellone dell’edizoone 2018 del Festival lirico, che vede in programma 47 serate, aperto con una nuova produzione di “Carmen” di Georges Bizet, opera tra le più rappresentate al mondo, per proseguire con grandi classici proposti in suggestivi allestimenti, oltre al ritorno di “Nabucco” di Giuseppe Verdi nella messa in scena che ha inaugurato la stagione estiva 2017. Il programma presenta tre titoli d’opera: “Aida” di Giuseppe Verdi, “Turandot” di Giacomo Puccini e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Arricchiscono il cartellone due imperdibili serate-evento: Roberto Bolle and Friends, immancabile appuntamento con la danza, e la Special Opera Night per un Festival unico al mondo, che da oltre cento anni continua a stupire ed emozionare il grande pubblico.