La ricerca sull’ottimizzazione energetica degli edifici di Eurac Research Bolzano fa risparmiare i centri commerciali

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Disponibili pacchetti di soluzioni per il risanamento energetico dei centri commerciali che prevedono anche interventi per favorire la ventilazione e l’illuminazione naturale 

centro commercialePacchetti di soluzioni per il risanamento energetico dei centri commerciali che prevedono anche interventi per favorire la ventilazione e l’illuminazione naturale possono portare a una forte riduzione del consumo energetico. Le soluzioni – elaborate dai ricercatori di Eurac Research in un consorzio europeo di aziende e istituti di ricerca – sono state messe alla prova con successo in 3 centri commerciali situati a diverse latitudini: Modena, Valladolid in Spagna e Trondheim in Norvegia.

I ricercatori hanno anche sviluppato un programma che permette ai gestori energetici delle singole realtà di monitorare costantemente le prestazioni energetiche e la sensazione di comfort dei clienti del centro commerciale. 

«Nel centro commerciale Mercado del Val a Valladolid, un edificio storico di fine Ottocento, abbiamo ripensato i tradizionali sistemi di facciata integrando, fra le altre cose, un sistema di aperture che in abbinamento con alcuni elementi apribili del lucernario centrale promuovono la ventilazione naturale – spiega Wilmer Pasut, esperto di fisica degli edifici di Eurac Research -. Questo tipo di soluzione tecnologica, insieme a logiche di controllo delle aperture che consentono di sfruttare la differenza di temperatura con l’esterno, permette di raffrescare gli ambienti senza ulteriore dispendio di energia». 

Per essere ideati e applicati, gli interventi che favoriscono la ventilazione naturale necessitano di una forte conoscenza di base teorica e un’attenta calibrazione nella fase cosiddetta di “commissioning” – ovvero nella fase di verifica delle prestazioni che hanno guidato la progettazione e le procedure di appalto -, ma se correttamente implementati portano importanti riduzioni dei consumi migliorando la qualità dell’aria all’interno degli edifici. 

«La sfida principale che il risanamento di centri commerciali ci pone è infatti quella di eliminare il calore in eccesso prodotto dalle illuminazioni e dagli impianti di refrigerazione, in estate come anche in inverno», spiega Roberto Lollini esperto di risanamento degli edifici di Eurac Research e coordinatore del progetto. Fra le diverse soluzioni testate con successo vi è quindi anche l’uso di impianti di illuminazione a basso consumo e l’utilizzo di sistemi di illuminazione naturale. 

Monitorando i consumi del caso studio di Modena, dopo gli interventi di risanamento energetico, si è visto come i consumi di energia elettrica siano calati del 40%, annullando al contempo quelli di gas. In sei mesi sono stati risparmiati quasi 35.000 euro di costi legati all’energia e sono state tagliate le emissioni di CO2 di oltre 134 tonnellate. Se applicate su larga scala su tutti gli edifici esistenti, si conseguirebbero come sistema Paese notevoli benefici: dal taglio della bolletta energetica e del divario della bilancia delle importazioni, al miglioramento della qualità dell’aria per via del minore inquinamento, specie in inverno.