Consorzio Rilegno: il riciclo del legno genera un giro d’affari da 1,4 miliardi

Raccolte ogni anno 2 milioni di tonnellate di “legno vecchio”. Confagri: «boschi e agricoltura innovativa sono “salvaclima”». 

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consorzio rilegno

Secondo i dati forniti dal Consorzio Rilegno, in Italia ogni anno vengono riciclate quasi 2 milioni di tonnellate di legno, con un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro e 6.000 occupati nel settore, evitando l’emissione di 1 milione di tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Il Consorzio Rilegno, che in Italia cura il riciclo del legno, ha attive 400 piattaforme di raccolta e 13 centri di riciclo. I rifiutidi legno sono pallet, imballaggi industriali, cassette per ortofrutta (in Italia se ne producono 450 milioni all’anno), mobili, tappi. Nelle piattaforme, il legno viene pressato, frantumato e triturato. Nei centri di riciclo, viene trasformato per il 95% in pannelli truciolari per l’industria del mobile, il resto in pallet block, blocchi di legno-cemento per l’edilizia, pasta di legnoper cartiere e compost.

Il Consorzio Rilegno riesce a riciclare il 63% degli imballaggi di legno (il target europeo è “solo” al 30%). A Ecomondo, il Consorzio ha lanciato un concorso, dedicato soprattutto ai giovani, per ideare un nuovo contenitore in legno per prodotti biologici, reinventando la cassetta tradizionale. Sarà possibile candidare i progetti fino al 2 marzo 2020 attraverso il sito www.contest.rilegno.org. Al primo classificato un premio di 10.000 Euro. Premi anche al secondo e terzo classificato.

«Un progetto che richiede una visione sull’imballaggio del futuro per il biologico – ha detto il presidente del Consorzio Rilegno, Nicola Semeraro -, perché siamo tutti chiamati a prendere consapevolezza su come affrontare il tema ambientale e il corretto utilizzo delle risorse. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che un contenitore realizzato con materiale 100% naturale è una scelta sostenibile, igienica e sicura, soprattutto per il consumatore. Il legno è per sua natura il vero imballaggio green, è la natura che trasporta la natura».

Non solo imballaggi. Agricoltura e foreste contribuiscono efficacemente alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle proprie emissioni, l’efficientamento dei sistemi produttivi e dell’impiego delle risorse naturali, lo sviluppo delle energie rinnovabili, l’assorbimento di CO2 attraverso lo stoccaggio di carbonio nel suolo e nella vegetazione e mediante tecniche appropriate di coltivazione. Lo ribadisce Confagricoltura, nel precisare che il patrimonio forestale nazionale è di 11,7 milioni di ettari (il 39% della superficie totale nazionale), con un incremento di oltre 3 milioni in 30 anni.

«Si tratta ora – evidenzia Confagricoltura – di favorire le misure che sfruttino le potenzialità delle soluzioni naturali per diminuire le emissioni di gas serra, in particolare l’innovazione, le tecnologie intelligenti, la digitalizzazione, che sono alla base dell’agricoltura di precisione finalizzata a una reale sostenibilità, con benefici ambientali ed economici».

In linea con il “Green New Deal”, Confagricoltura propone inoltre di incentivare comportamenti e azioni virtuose coinvolgendo tutti gli attori responsabili, dalle amministrazioni ai semplici cittadini, secondo una programmazione che evidenzi le responsabilità degli interventi, in modo che si possano effettivamente verificare i risultati, misurare l’efficacia delle azioni, attribuire meriti e demeriti e, infine, stabilire una nuova strategia di intervento che sia effettivamente calibrata sugli obiettivi non ancora raggiunti.

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