Dal governo Draghi arriva una buona notizia: dal 1° luglio viene sospeso (e si spera che questa sia solo un’anticamera al definitivo azzeramento) di uno dei tanti provvedimenti grillini di spesa allegra, il cashback.
Con il 30 giugno viene posta la parola fine (si spera definitiva) all’esperimento nato per premiare chi utilizzala moneta elettronica per fare acquisti nei negozi fisici, con il risultato di premiare soprattutto soggetti ad alta capacità di spesa, che già utilizzavano questi strumenti di pagamento, cui con tutta probabilità saranno riservati i 100.000 premi di 1.500 euro. Per tutti gli altri, per coloro che in sei mesi hanno effettuato almeno 50 operazioni, il contentino di 150 euro.
La fermata provvisoria (che si spera sia definitiva anche se i grillini stanno protestando: libererebbe altri 3 miliardi di euro già in bilancio per il 2022) del cashback “libera” 1,75 miliardi di fondi per il 2021 che ora il governo Draghi potrà utilizzare per altre necessità. Tra i sindacati si spinge per finanziare l’estensionedella cassa integrazione, anche se sarebbe meglio destinarli al settore che dalla crisi pandemica ha più di altri sofferto, come al mondo delle Partite Iva, che a differenza degli altri lavoratori non ha avuto la garanzia né dello stipendio (mondo del lavoro pubblico) ne della cassa integrazione (lavoratori dipendenti) né del reddito di cittadinanza (allergici a prescindere del lavoro regolare).
In attesa che faccia la stessa fine del cashback anche il reddito di cittadinanza, entrambi provvedimentiche non sono riusciti a centrare gli obiettivi per cui erano nati (l’abolizione della povertà il primo; la lottaall’evasione fiscale il secondo), intanto emergono i dati dell’ennesima riffa di Stato, evidenziando come siano pochi i soggetti che hanno aderito: solo 8,9 milioni di persone che hanno effettuato 784,4 milioni di transazioni e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati.
Degli aderenti, 5,89 milioni hanno già effettuato 50 o più transazioni e altri 1,95 milioni hanno fatto tra 1 e 49 operazioni con carte o App. Lo scontrino medio di chi ha acquistato partecipando al cashback è stato di 35,6 euro.
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