Cipe/2: approvato il progetto definitivo per la creazione dell’hub portuale di Trieste

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Riccardi: “sbloccati 32 milioni di euro che consentiranno l’ampliamento di 250.000 metri quadri”

Nella seduta presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, il CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) ha approvato su proposta del Ministro alle infrastrutture e ai trasporti, Corrado Passera, il progetto definitivo per la creazione dell’hub portuale per lo scalo di Trieste, con la possibilità di realizzare una nuova piattaforma logistica grazie ad un ampliamento della superficie operativa di circa 250.000 metri quadrati.

Alla riunione a Roma del CIPE sono intervenuti anche gli assessori regionali del Friuli Venezia Giulia alle finanze e programmazione, Sandra Savino, ed alle infrastrutture, Riccardo Riccardi. Di fatto, la decisione del Comitato interministeriale sblocca i 32 milioni di euro che un decreto dello stesso ministro Passera aveva deliberato lo scorso 24 febbraio.

Il progetto era già stato approvato nella riunione preparatoria del CIPE (il cosiddetto “pre-CIPE”). “Proprio dopo il pre-CIPE del 19 aprile – commentano gli assessori Savino e Riccardi – eravamo ragionevolmente certi di una positiva valutazione del progetto da parte del Comitato, ma ora possiamo ufficialmente dichiarare che un grande passo avanti per il porto di Trieste si è compiuto, dopo un’ attesa che si è protratta per troppo tempo, per troppi anni, se consideriamo che di piattaforma logistica per lo scalo giuliano si iniziò a parlare addirittura una decina di anni fa. Della decisione del CIPE, per questo obiettivo finalmente raggiunto, vogliamo ringraziare, a nome del presidente Renzo Tondo, il Governo nazionale”.

Savino e Riccardi sottolineano come “assieme al presidente della Regione Renzo Tondo – che ricordiamo aveva interessato su questo tema il ministro Passera anche pochi mesi fa – non possiamo dunque che essere soddisfatti per la decisione del CIPE, che libera i primi finanziamenti statali per l’avvio dell’opera”. La piattaforma logistica del porto di Trieste rappresenta un’operazione in grado di rilanciare le attività del porto di Trieste e, più in generale, quelle dell’intero sistema portuale del Friuli Venezia Giulia: per gli assessori Savino e Riccardi “anche alla luce di questo risultato, lungamente atteso e costantemente sollecitato, l’impegno della Regione va ora canalizzato verso le decisioni del Parlamento e del Consiglio europei, che saranno chiamati ad ufficializzare il prolungamento verso i porti del Friuli Venezia Giulia del Corridoio Baltico-Adriatico (da Helsinki e dagli scali baltici all’Adriatico settentrionale), già inserito a fine 2011 dal presidente Ue Manuel Barroso tra le priorità infrastrutturali dell’Europa”.