Presentato il “Festival Monteverdi Vivaldi 2012”

0
504
Festival barocco venezia Arts-florissants mini
Festival barocco venezia Arts-florissants miniTema della manifestazione “I furori della gioventù” con 20 eventi in cartellone
di Giovanni Greto

Ad 11 mesi dalla fondazione, come ha sottolineato durante la presentazione il direttore artistico Olivier Lexa, Venetian Centre for Baroque Music, “centro veneziano per la musica barocca”, ha svelato il “Festival Monteverdi Vivaldi 2012” che ha per titolo ‘I furori della gioventù’. Venti gli eventi in cartellone (18 concerti, una giornata di studio, un incontro con il controtenore Claudio Cavina) nei mesi di giugno, luglio e settembre, disseminati in 11 ambienti della città, tra i quali alcune case messe a disposizione da insigni famiglie veneziane come il Palazzo da Mosto e Ca’ Zen.

Il titolo del festival fa riferimento ad un testo edito nel 1629 del poligrafo bolognese, autore anche di commedie e tragedie, Giovanni Battista Manzini (1599-1664), membro dell’Accademia degli Incogniti e inventore dell’opera pubblica. Si tratta di una raccolta di esercizi retorici di vario argomento che ebbe notevole successo e che voleva essere un omaggio, in piena fioritura del barocco musicale, alla forza di un linguaggio nuovo. Il festival privilegia perciò opere giovanili, spesso prime esecuzioni in tempi moderni, di compositori celebri o ingiustamente dimenticati – Giovanni Antonio Bertoli (circa 1645), Giovanni Antonio Rigatti (1615-1649), Giovanni Benedetto Platti (1697-1763), solo per citarne alcuni- , scene d’opera scelte per illustrare l’influenza dello stile veneziano oltre i confini della Repubblica ma anche oltre il periodo barocco, appuntamenti monografici dedicati a strumenti e forme tipicamente veneziane, iniziative pedagogiche, un concerto per celebrare il quattrocentesimo anniversario della morte di Giovanni Gabrieli (1557-1612), il 30 giugno all’auditorium di campo S.Margherita dell’Università Ca’Foscari, e una giornata internazionale di studio, il 29 giugno all’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, su Venezia città della musica (1600-1750). Di sicuro interesse, il 20 e il 21 luglio, due appuntamenti dedicati alle canzoni da battello e barcarole veneziane nelle sale Apollinee del teatro la Fenice.

Ad affiancare il Centro veneziano sono più di 60 i partner internazionali di 18 Paesi del mondo e 6 i partner pedagogici, tra cui Ca’Foscari, Haute Ecole de Musique de Gèneve. Inoltre i concerti viaggeranno anche all’estero e precisamente in Francia, Spagna, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera, Olanda, Austria, Germania, Stati Uniti, Slovenia, Portogallo, oltre a Milano, Bologna e Torino. Il primo concerto, ad invito, all’interno dell’hotel Monaco & Grand Canal, il 16 giugno, vedrà il sestetto ‘Les Arts Florissants’, impegnato nell’esecuzione del terzo libro dei madrigali a cinque voci di Claudio Monnteverdi (1567-1643); l’ultimo il 16 settembre a Ca’Zen sarà dedicato a ‘Vivaldi e il virtuosismo vocale italiano’, nell’interpretazione dell’ensemble ‘Il gene Barocco’, vincitore del VI concorso di canto barocco di Vicenza. E dunque, da Monteverdi a Vivaldi, il festival vuole illustrare l’ardore della gioventù, l’età in cui tutto è possibile, grazie alla quale il repertorio veneziano influenzò l’Europa intera. Per informazioni: www.vcbm.it