Ospedale di Bolzano, proseguono i lavori di ristrutturazione e ammodernamento

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cantiere ospedale di bolzano 1Attualmente è il cantiere più grande aperto in tutto l’Alto Adige. Durnwalder: “un volano per l’intera economia provinciale”

Sopralluogo dei vertici della provincia di Bolzano per constatare l’andamento dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del principale ospedale dell’Alto Adige. “I lavori in corso all’ospedale di Bolzano non rappresentano soltanto un sostegno all’economia in un momento di difficoltà, ma un investimento per la salute e la qualità di vita dei cittadini”. Con queste parole il presidente Luis Durnwalder si è espresso durante la visita cantiere della nuova clinica assieme agli assessori Richard Theiner e Florian Mussner.

Il cantiere più grande di tutto l’Alto Adige è all’ospedale di Bolzano, dove sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova clinica, nonché per l’ampliamento e il risanamento di tutta la struttura. L’obiettivo è creare un ospedale a misura d’uomo, ovvero più accogliente per il paziente e più efficiente per i dipendenti che vi lavorano. Dagli anni ’70 ad oggi, le esigenze della sanità sono decisamente cambiate, e una volta terminati i lavori (la nuova clinica sarà operativa a partire dal 2017) vi sarà spazio per 850 posti letto di alta qualità per quanto riguarda confort e servizi.

Il progetto, elaborato dall’architetto germanico Astrid Tiemann-Petri, prevede la realizzazione di un nuovo ingresso, raggiungibile direttamente dal garage interrato completato nel 2008 (oltre 1.000 posti auto), e situato a metà strada fra l’ospedale già esistente, che dal 2017 verrà in parte ricostruito e in parte rinnovato, e la nuova clinica. Proprio la nuova clinica diventerà il “cuore” del nosocomio, con un edificio disposto su cinque livelli in superficie e altri due interrati al cui interno troveranno posto le discipline chirurgiche e i principali servizi di emergenza.

Tra i cantieri aperti vi sono anche quelli per la realizzazione del centro servizi logistici, per il collegamento tra vecchio e nuovo edificio, nonché per le infrastrutture legate all’energia e all’acqua. Per il completamento della nuova clinica (255.000 metri cubi) i costi previsti sono di 235 milioni, ai quali sono da aggiungere i 24 milioni della centrale servizi logistici e i 53 milioni della zona dedicata alle infrastrutture. “Si tratta di un’opera in grado di dare respiro all’economia in una fase delicata – ha commentato Durnwalder – ma non solo: investire nella sanità significa investire nella salute e nella qualità di vita dei cittadini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai lavori pubblici Florian Mussner, il quale ha sottolineato che una volta terminato, “l’ospedale di Bolzano sarà una struttura adeguata alle moderne esigenze della sanità altoatesina. Il progetto, inoltre, è stato suddiviso in molti lotti, come tanti pezzi di un grande puzzle, per renderlo maggiormente sostenibile anche dal punto di vista finanziario”. “Quello che stiamo facendo in Alto Adige nel settore della sanità è un piccolo miracolo – ha aggiunto l’assessore alla sanità Richard Theiner – stiamo investendo in tutti gli ospedali presenti sul territorio, e in maniera particolare su quello di Bolzano, con un’operazione che attualmente non ha paragoni nel resto d’Italia”.

Nel rinnovato “San Maurizio”, le stanze di degenza avranno uno o massimo due letti, e saranno tutte dotate di servizi igienici. Sono inoltre previste ampie aree verdi all’esterno per rendere più vivibile la struttura sia ai pazienti che ai dipendenti, e la dislocazione dei reparti sarà improntata a criteri di massima semplicità. Assieme all’ospedale, a Bolzano sta nascendo anche il termovalorizzatore, “che grazie alla rete del teleriscaldamento – ha concluso Mussner – rifornirà l’edificio dell’energia necessaria al riscaldamento in inverno e alla refrigerazione in estate”.