Stefan Pan rieletto alla presidenza di Assoimprenditori dell’Alto Adige

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confindustria presidente giorgio squinziSquinzi: “Alto Adige isola felice ed esempio per la ripresa”

Assemblea di Assoimprenditori della provincia di Bolzano alla presenza del presidente nazionale di Confidustria, Giorgio Squinzi. “Il sistema dell’apprendistato, che in Italia è stato molto forte negli anni del dopoguerra, va rivisto e potenziato sul modello tedesco e austriaco. E’ infatti fondamentale per l’organizzazione del lavoro” ha detto Squinzi, intervenendo in apertura, sottolineando di conoscere “bene le due realtà, avendo attività produttive in Austria e in Germania. Credo che questa strada potrebbe essere vincente anche per combattere la disoccupazione giovanile in Italia, che è diventata drammatica”.

Il presidente di Confindustria ha poi ribadito l’importanza del manifatturiero per la ripresa dell’Italia: “solo dal manifatturiero può ripartire la crescita del nostro Paese”. Ma non solo: “l’Italia era il primo Paese del mondo per il turismo ed è scivolato in quinta posizione. Dobbiamo recuperare una leadership che ci appartiene per la nostra storia e la nostra cultura”.

Squinzi ha portato l’Alto Adige come esempio positivo: “questa provincia è sempre stata una sorta di isola felice. Anche se ora anche qui c’è qualche rallentamento, l’Alto Adige resta un esempio emblematico, dal quale si può ripartire, sfruttando la caratteristiche del nostro Paese, come le tradizioni culturali e il turismo che rendono il nostro Paese unico e che l’Alto Adige ha saputo sfruttare molto bene”. Se la disoccupazione in provincia di Bolzano è ancora così bassa – ha aggiunto -, “significa che qualcosa di bene è stato fatto. Niente succede per caso”.

Forte del suo ruolo di ponte tra due realtà culturali ed economiche, oltre alla presenza del leader di Confindustria Italia, all’assemblea di Assoimprenditori dell’Alto Adige ha presenziato anche il presidente degli industriali austriaci, Georg Kapsch.

Stefan Pan è stato riconfermato alla presidenza dell’associazione per il prossimo triennio 2013-2016. Pan sarà affiancato dai quattro vicepresidenti Vinicio Biasi, Oswald Eller, Federico Giudiceandrea e Nikolaus Tribus (GKN Driveline Bruneck Spa). “La crisi ha colpito anche l’Alto Adige, ma abbiamo tutte le risorse per superarla. Ora è decisivo reagire e avere il coraggio di cambiare”, ha rilevato Pan. “Questo cambio di mentalità deve avere come obiettivo un miglioramento della competitività a tutti i livelli – economia, ma anche amministrazione pubblica, sanità e formazione – e come massima priorità il futuro dei nostri figli”, ha spiegato Pan.

Partendo da questo ragionamento, il presidente di Assoimprenditori ha delineato alcuni fattori strategici indispensabili per l’Alto Adige del domani: “per combattere la disoccupazione giovanile dobbiamo dare la possibilità alle imprese di creare nuovi posti di lavoro. E’ indispensabile innanzitutto semplificare puntando su un abbattimento reale della burocrazia. Bisogna creare un contesto in cui fare impresa non significhi dover aspettare sei anni per poter insediare un’azienda in un’area produttiva e neppure dover fare i conti con imprese che giocano con regole diverse, perché possono godere di vantaggi fiscali negati agli altri come accaduto col recente caso dell’azzeramento dell’Irap per i nuovi insediamenti”. Esportare di più è la via tracciata da Pan: “l’Alto Adige ha un tasso di export che è la metà di quello di realtà a noi vicine, ad iniziare dal Veneto e dalla Lombardia. Possiamo fare di più”.