Veneto, mutui agevolati per la costruzione di nuovi impianti sportivi

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Rinnovata la convenzione tra Regione, Coni e Istituto di credito sportivo. Giorgetti: “una collaborazione ventennale che prosegue con reciproca soddisfazione”

La regione del Veneto ha rinnovato la collaborazione con il Coni e il Credito sportivo per la concessione di mutui agevolati volti alla costruzione di nuovi impianti sportivi. L’assessore ai lavori pubblici della Regione, Massimo Giorgetti, ha sottoscritto a Venezia la convenzione di validità triennale con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Per il CONI il documento è stato firmato dal presidente del Comitato veneto, Gianfranco Bardelle e per l’Istituto da Eduardo Gugliotta. Le parti firmatarie hanno rinnovato un patto ormai ventennale tra i tre enti, che agevola gli investitori sia pubblici sia privati. Il Veneto è stato una delle prime regioni a operare d’intesa con il Credito Sportivo nell’ottica di una riduzione dei tassi applicati dall’Istituto sui muti concessi per l’impiantistica sportiva.

“Con la stipula di questo accordo – ha spiegato Giorgetti – intendiamo, attraverso un programma di investimenti, promuovere il miglioramento e l’incremento del patrimonio impiantistico sportivo del Veneto. Oltre a contribuire concretamente con nostre risorse, mano a mano che queste si renderanno disponibili, come Regione svolgeremo un ruolo di indirizzo e di coordinamento, accertando, attraverso la selezione dei progetti che verranno ammessi a finanziamento, la fattibilità degli interventi proposti”.

Il Credito Sportivo, sentito il parere tecnico del CONI che fornirà anche consulenza progettuale, si impegna, nel limite della somma complessiva di 20 milioni di euro – con riserva dell’Istituto di incrementare tale limite in base alle richieste che perverranno –, a concedere a enti locali, pubblici e morali e a soggetti di natura privatistica del Veneto, mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, ottimizzazione efficienza energetica, dotazione attrezzature, miglioramento, ristrutturazione, completamento, e messa a norma di impianti sportivi, compresa l’acquisizione delle relative aree e all’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive. L’intesa prevede la possibilità da parte del Credito Sportivo di abbattere di una o più frazioni di punto il tasso applicato, con conseguente riduzione dell’onere che il soggetto investitore è chiamato a sostenere per l’intervento di ristrutturazione o costruzione riguardante l’impianto. L’intervento dell’Istituto si articolerà nell’arco di un triennio e secondo un programma che verrà definito dalla Regione per ciascun anno finanziario. La stessa Regione, quindi, potrà intervenire, una volta acquisite le risorse necessarie, al fine di contenere gli oneri di ammortamento dei finanziamenti, con contributi in conto capitale, in misura percentuale della spesa riconosciuta ammissibile ed eventualmente con contributi in conto interessi, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, di ammontare non superiore al 50% del tasso di interesse convenuto per le operazioni di mutuo.

“Il tutto – precisa Giorgetti – va peraltro considerato confidando in una prossima ripresa dell’economia, che ci auguriamo possa consentirci di riportare le agevolazioni regionali sui livelli degli anni precedenti, trovando pronto il Credito Sportivo ed il CONI ad operare d’intesa a favore del mondo dello sport veneto, superando le difficoltà che hanno negli ultimi esercizi drasticamente ridotto le possibilità di stanziamento di risorse regionali e che anche per il presente esercizio affliggono il nostro bilancio”.