La Fiab premia Andreuzza per il suo impegno pro bicicletta

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Giorgia Andreuzza premiata Faib venezia 1L’assessore della provincia di Venezia si è distinta per la mobilità alternativa nel territorio lagunare

L’ assessore provinciale al turismo della provincia di Venezia Giorgia Andreuzza ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dalla Fiab, Federazione Italiana Amici della bicicletta, per “essersi distinta per le numerose iniziative di promozione e sviluppo della mobilità ciclistica nel territorio vebeziano”. La premiazione è avvenuta in occasione dell’assemblea della sezione di Mestre.

La presidente uscente della sezione di Mestre Viviana Trentin e il coordinatore regionale della Fiab Luciano Renier hanno voluto assegnare il riconoscimento “Amico della Bicicletta” a Giorgia Andreuzza per aver promosso con continuità e costanza nel corso del suo mandato convegni e incontri per promuovere il cicloturismo, avviando una proficua collaborazione con la Fiab.

«E’ stato un momento di grande gioia, e ringrazio davvero la Fiab per questo riconoscimento così gradito – ha detto Andreuzza – In questo momento é difficile amministrare, mancano le risorse e le prospettive nell’immediato futuro sono incerte, per questo il titolo di “amico della bicicletta” ha un duplice valore, sia personale sia per la squadra».

Andreuzza ha voluto ringraziare «i volontari della Fiab, e il loro coordinatore regionale Luciano Renier, perché ritengo che i buoni risultati ottenuti siano derivati anche all’importante lavoro di squadra che insieme con passione siamo riusciti a fare. Il cicloturismo è stato uno dei temi portanti delle nostra attività, uno degli obiettivi più ambiziosi posto nel piano strategico per attuare un turismo sostenibile».

Tra i vari progetti realizzati dalla Provincia, oltre ai numerosi workshop sul territorio, ricordo i percorsi e le ciclovie promossi nelle più importanti fiere nazionali e internazionali, il Giralivenza e la Ciclovia dell’amicizia da Monaco di Baviera a Venezia, e la partecipazione ai progetti europei come Interbike e la rete ciclistica Adriabike. Poi il piano di sviluppo del turismo rurale nell’area del Basso Piave, e il progetto per favorire la creazione di un circuito “lento” nell’area transfrontaliera dell’alto Adriatico, con progetti pilota e interventi di marketing.