Alto Adige, il numero di fallimenti resta contenuto

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Cciaa BZ Procedimenti fallimentari aperti 1 semestre 2013 - 1 semestre 2014 1
Cciaa BZ Procedimenti fallimentari aperti 1 semestre 2013 - 1 semestre 2014 1Secondo l’indagine condotta dalla Camera di commercio, nel I semestre 2014 i casi sono stati 39

Nel primo semestre 2014 il numero di procedimenti fallimentari aperti in Alto Adige è rimasto costante rispetto al primo semestre 2013. Nel resto d’Italia, invece, la difficile situazione economica ha comportato un sensibile aumento dei fallimenti. Tale incremento ha interessato anche il Trentino.

L’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha confrontato l’andamento delle procedure fallimentari in Italia e in Austria. Nel primo semestre 2014 in Alto Adige sono stati aperti 39 procedimenti fallimentari, valore inalterato rispetto al primo semestre 2013. In Austria la situazione è molto simile: i procedimenti fallimentari aperti sono aumentati solo dello 0,9%. Per il Tirolo si segnala addirittura un leggero calo, pari a -4%.

In Italia i procedimenti fallimentari sono invece in forte aumento: nel primo semestre 2014 vi è stato un incremento del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una punta del 14% nel meridione. Anche in Trentino si registra un deciso aumento dei fallimenti, da 56 a 68 casi (+21,4%).

Il presidente della Camera di commercio Michl Ebner sottolinea come «per evitare pericolose carenze di liquidità nelle imprese è importante accelerare i pagamenti degli appalti pubblici».

In Tirolo il numero di fallimenti nei primi tre trimestri del 2014 è sceso rispetto all’anno precedente da 295 a 289. Secondo il presidente della Camera dell’economia del Tirolo Jürgen Bodenseer ciò è da ricondurre da un lato ai bassi tassi di interesse, mentre «dall’altro molte imprese negli ultimi anni hanno calcolato bene e oggi possono vantare solide basi».