Friuli Venezia Giulia, turismo delle crociere in decisa crescita

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nave costa diadema porto trieste 1Nel solo 2013 i crocieristi hanno speso nella città di Trieste 4,5 milioni di euro. Serracchiani: «il 2015 sarà l’anno della crescita decisa»

Il Friuli Venezia Giulia ed in particolare il comprensorio di Trieste s’appresta a vivere il boom del turismo crocieristico.

Il «il 2015 sarà l’anno della crescita delle crociere a Trieste, con un numero rilevante di toccate di navi» ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo al convegno “L’attività crocieristica a Trieste: gli impatti economici e i possibili scenari”, promosso da Trieste Terminal Passeggeri (TTP).

Secondo una ricerca sulle ricadute dell’arrivo delle navi passeggeri, curata da Risposte Turismo e presentata da Francesco di Cesare, nel 2013 i soli crocieristi hanno speso in città 4,5 milioni di euro (67 euro a testa); 6 milioni se si sommano le spese delle compagnie per servizi portuali alla navi, con 18,2 milioni stimati fra giro d’affari diretto e indiretto. Serracchiani ha quindi partecipato a una tavola rotonda, alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, l’amministratore delegato di TTP Franco Napp e il direttore di Confcommercio Trieste Pietro Farina. «Lo sviluppo della crocieristica a Trieste – ha ricordato la presidente – è il frutto anche del Protocollo sottoscritto dalla Regione con la compagnia Costa Crociere con il quale, a fronte di un aumento delle toccate, le istituzioni si sono impegnate a fornire garanzie sul potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti ferroviari». Grazie a un’intesa raggiunta dalla Regione con Ferrovie dello Stato e con Trenitalia, nell’ambito del contratto di servizio, entro il 2016 – ha ricordato la presidente – si dovrebbero ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza sulla tratta Trieste-Venezia-Milano, mentre la Regione è impegnata con altre istituzioni per migliorare le infrastrutture per l’ormeggio delle grandi navi passeggeri.

Per lo sviluppo della crocieristica sono stati attivati due tavoli tecnici: sulle infrastrutture (compresi gli spostamenti all’interno della città degli ospiti delle navi) e, il secondo, con le istituzioni e gli operatori, sulle opportunità per il turismo regionale. «Dobbiamo puntare – ha sottolineato Serracchiani – a valorizzare tutto il nostro retroporto, a verificare ciò che Trieste e il Friuli Venezia Giulia possono offrire ai crocieristi in termini di percorsi turistici a seconda del tempo di sosta delle navi».

Nel 2015 il numero di passeggeri delle crociere in transito dal porto di Trieste potrebbe toccare quota 170.000, secondo la stima di Trieste Terminal Passeggeri riportata dallo studio di Risposte Turismo. Il 2015, secondo le indicazioni fornite da Ttp e basate sugli accordi già presi con le compagnie, dovrebbe registrare un aumento del 280% di movimenti passeggeri, dai 44.000 del 2014 ai 170.000, e del 130% di toccate. La crescita sarà garantita in particolare da 35 toccate di Costa Crociere, e da numerosi scali sperimentali di Cunard Line, Holland America Line, Pullmantur, Thomson Cruises, Regent Seven Seas Cruises, Sea Cloud cruises e The World.