Autobrennero, via libera al rifacimento del casello di Ala-Avio

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a22 nuovo casello ala avio 1Con 24 milioni di euro d’investimento rivisto l’allacciamento con la viabilità orginaria, semplificando l’ingresso e uscita dall’autostrada

Il Consiglio d’amministrazione dell’Autostrada del Brennero, riunitosi stamani a Trento, ha approvato, per una spesa complessiva di 24 milioni di euro, il progetto di rifacimento della stazione autostradale e del Centro di sicurezza autostradale (Csa) di Ala-Avio, comprensivo di un nuovo e più funzionale collegamento alla viabilità ordinaria.

Si tratta di un intervento di particolare rilevanza che ridisegnerà spazi e percorsi per assicurare migliori standard di efficienza e sicurezza. Il tutto mantenendo sempre attivo, durante i lavori di realizzazione, il servizio della stazione e dei relativi collegamenti.

La nuova stazione autostradale prevede un raddoppio delle piste che passeranno da tre a sei: quattro piste in uscita, una pista in entrata e una pista reversibile, utilizzabile anche per mezzi che trasportano carichi eccezionali. I fabbricati di stazione e del CSA faranno parte di un unico blocco di edifici collegati da un tunnel coperto.

Nel piazzale esterno alla stazione è poi previsto un ampio parcheggio per autovetture a servizio degli automobilisti ed un collegamento con sottopasso della pista ciclabile che corre lungo la sponda sinistra del canale artificiale Biffis.

In linea con gli obiettivi che la società persegue in materia di energie rinnovabili, sul tetto della pensilina di stazione è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico in pannelli a doppio strato di potenza complessiva di picco pari a circa 42 kW. Le caratteristiche costruttive complessive dell’edificio saranno in linea con i parametri previsti per la classificazione di “Casa Clima A”.

Parte integrante del progetto è poi la modifica dell’attuale innesto del piazzale della stazione autostradale sulla viabilità ordinaria attraverso la realizzazione di una rotatoria di forma ellittica che consentirà il collegamento con la S.P. 90, da realizzarsi grazie alla costruzione di due nuovi ponti a scavalco del canale Biffis. Essa costituirà il nodo distributivo principale fra la viabilità ordinaria, la nuova stazione autostradale, il parcheggio pubblico ed il CSA. Il progetto prevede anche i lavori per l’allargamento della pista di accelerazione in carreggiata sud dell’autostrada.

Il progetto, della durata di circa tre anni, non prevede alcun esproprio ed ha ottenuto l’autorizzazione urbanistica e paesaggistica da parte della Provincia Autonoma di Trento.