Kia, a Ginevra anteprima mondiale nuovo motore 3 cilindri turbo 1.0 litro da 120 Cv e del cambio sequenziale doppia frizione a sette rapporti

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Kia cambio duppia frizione 7 rapporti attuatori
Kia cambio duppia frizione 7 rapporti attuatoriPiù potenza e piacere di guida con meno consumi ed inquinamento

Due anteprime mondiali di peso al salone di Ginvera da parte di Kia, con l’anteprima del nuovo motore 1000 T-GDI (turbo a iniezione diretta di benzina) della serie Kappa che farà la sua prima applicazione sulla nuova Kia cee’d GT Line. Questo inedito propulsore T-GDI Kappa segue le attuali tendenze di mercato orientati alla riduzione della cilindrata e all’aumento del rendimento a vantaggio del miglioramento di consumi ed emissioni a parità di prestazioni e di caratteristiche di marcia.

Il nuovo motore sviluppato nel Centro Tecnico Kia di Namyang in Corea eroga 120 Cv e 172 Nm di coppia, con emissioni di CO2 inferiori rispetto ai modelli cee’d equipaggiati con l’attuale 1600 GDI aspirato di potenza simile. I tecnici hanno lavorato anche con l’obiettivo di ottenere un’ottima prontezza di risposta, una combustione particolarmente efficiente e la disponibilità di coppia fin dai regimi più bassi, e questi sono i pilastri che guideranno lo sviluppo della futura generazione di motori dedicati al downsizing in tutte le classi di prodotto.

Fra le tecnologie innovative che trovano applicazione nel nuovo propulsore ci sono gli iniettori dotati di sei fori spruzzatori realizzati con il laser. Invece di iniettare il carburante in aree localizzate della camera di combustione, i fori distribuiti a piramide distribuiscono la benzina in modo più omogeneo, finemente nebulizzato grazie alla pressione d’iniezione che raggiunge i 200 bar.

L’adozione di condotti di aspirazione rettilinei (invece di quelli tradizionali curvi) migliora il flusso dell’aria e quindi il rendimento. Ciascun condotto termina in un raccordo perfettamente raccordato che favorisce il miglior riempimento dei cilindri, la turbolenza al loro interno e ottimizza il processo di combustione prevenendo la possibilità di battito in testa. Nel motore T-GDI il turbocompressore singolo è collegato direttamente con i tre cilindri e dotato di una valvola waste-gate azionata elettricamente; in questo modo si migliorano le prestazioni del compressore e si ottimizza il processo di ricircolo dell’aria compressa. Questa innovazione aiuta a ottenere una coppia elevata ai bassi regimi, una pronta risposta ai comandi dell’acceleratore e il miglior rendimento sotto carico. Nel caso dell’applicazione sulla cee’d GT Line, la coppia massima di 172 Nm è disponibile nell’intervallo da 1.500 a 4.100 giri/min. e la potenza massima viene raggiunta a 6.000 giri/min.

Altra novità è costituita dal nuovo cambio sequenziale a 7 marce DCT a doppia frizione caratterizzato da un progetto assolutamente innovativo che verrà adottato per la prima volta sulla nuova serie cee’d GT Line.

Il cambio DCT esordirà in produzione come equipaggiamento della cee’d GT Line in abbinamento al rinnovato motore diesel CRDi da 133 Cv. Dimensionato per sopportare potenze e coppie superiori rispetto al precedente cambio automatico a 6 marce, grazie alle sue caratteristiche di rapidità nei passaggi marcia si adatta perfettamente all’immagine e al carattere sportivo della nuova cee’d GT Line, garantendo una maggiore efficienza rispetto al tradizionale cambio automatico. Inoltre con il DCT sarà possibile ottenere una sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.

Anche la nuova trasmissione è stata sviluppata in proprio la progettazione e la produzione presso il centro Ricerca&Sviluppo di Namyang in Corea. Il cambio DCT dispone di due frizioni a secco, ciascuna azionata da un servomeccanismo elettrico e di un sistema innovativo che vede i due alberi disposti in modo coassiale; quello esterno cavo sopporta gli ingranaggi delle marce pari mentre quello interno porta le marce dispari. L’innesto contemporaneo dei due rapporti rende il passaggio marcia istantaneo, senza interruzione di coppia, mentre la disposizione meccanica resta estremamente compatta. Il sistema degli alberi coassiali funziona in modo sequenziale e la centralina di controllo seleziona autonomamente la marcia che verrà innestata successivamente, in accelerazione o in frenata, oppure è in grado di “saltare” istantaneamente a qualsiasi dei sette rapporti (più la retromarcia). In questo modo si ha la garanzia dei avere sempre il rapporto giusto anche in caso di rapida accelerazione (kickdown) o di brusca frenata.

In combinazione con l’aumento di potenza da 128 a 133 Cv, le sette marce del nuovo DCT favoriscono il miglior sfruttamento del motore e il massimo rendimento in tutte le condizioni di marcia. La maggior coppia disponibile, passata da 265 a 285 Nm, rientra nel dimensionamento della trasmissione progettata per sopportare fino a 300 Nm, e contribuisce a migliorare ulteriormente l’equilibrio fra prestazioni ed economia dei consumi.

Il cambio DCT a sette rapporti verrà reso progressivamente disponibile anche per altri modelli della gamma Kia.