Emilia Romagna, un anno di lavoro del Consiglio regionale

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Simonetta Saliera presidente consiglio emilia romagna
Saliera: «è stato un anno denso di impegno e di lavoro tutelando diritti partendo dall’educazione civica»

 

Simonetta Saliera presidente consiglio emilia romagnaIl 2016 che sta volgendo al termine è stato per l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna un anno “denso di impegno e di lavoro: al fianco della tradizionale attività amministrativa abbiamo tenuto fede all’impegno di essere l’Assemblea dei diritti e lo abbiamo fatto partendo dalla cultura, dall’educazione civica e dall’impegno nel coinvolgere vecchi e nuovi cittadini, studenti e insegnanti». E’ quanto scrive, in una nota, Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale.

Nel corso dell’anno, viene evidenziato, il bilancio parla di 60 sedute d’Aula, 239 di commissione, 1.356 atti ispettivi, 329 di indirizzo oltre a 58 leggi presentate, di cui 27 approvate con una media di 13 giorni tra l’approvazione in Commissione e quella definitiva in Aula e via libera a 49 atti amministrativi. 

Guardando all’impegno culturale e di formazione, dedicato soprattutto ai giovani, osserva Saliera, «grazie al progetto “Concittadini” e ai “Viaggi della Memoria” migliaia di studenti e docenti emiliano-romagnoli hanno potuto partecipare a iniziative di formazione e di educazione civica: è un impegno costante di cui andiamo molto orgogliosi perché permette di ricordare il nostro passato in modo non retorico, ma attualizzarlo, trarre dalla storia gli insegnamenti giusti per il futuro e la crescita democratica di questo Paese e dell’Unione europea». 

Fra le diverse attività sostenute, spazio a tante mostre tra cui quella dell’“Hanna Frank House” in occasione Giornata della Memoria, la commemorazione del Giorno del Ricordo per onorare le persone assassinate nelle foibe, l’“Ilario Rossi ritrovato”, ovvero la decisione di esporre in maniera permanente i disegni preparatori originali dell’Opera di Ilario Rossi, storico artista bolognese, dedicato al ricordo dei martiri della strage nazifascista di Marzabotto e il ricordo del quarto anniversario del terremoto che nel 2012 colpì ampie parti dell’Emilia centrale con l’esposizione delle opere del maestro Marcello Vandelli e la sua mostra “Strati d’Esistenza”. Di rilievo, ancora, fra le tante attività compiute, le “Cartoline per il 2 agosto”, ovvero 85 cartoline frutto della collaborazione con l’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 in attesa, il 31, della marcia nazionale della pace il cui annuncio è stato dato lo scorso settembre dall’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi proprio in Assemblea legislativa durante l’inaugurazione della mostra “Movimenti per la Pace” del fotografo bolognese Luciano Nadalini. 

L’Assemblea, infine, ha ospitato la presentazione della “Prima mappatura dei luoghi di culto islamici” con l’obiettivo, conclude la nota, «di favorire la conoscenza reciproca tra le persone di fedi diverse, la cultura dell’uguaglianza di diritti e doveri di tutti i cittadini, il dialogo come modo per riconoscere agli altri quel valore che vogliamo siano riconosciuti a noi stessi».