Riforma dello statuto di autonoma: in Alto Adige presentato documento conclusivo della Convenzione

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Annunciate anche una serie di relazioni di minoranza da parte degli esponenti italiani: «conclusioni troppo  spostate sugli obiettivi della Svp e degli oltranzisti della destra sudtirolese»

convenzione 33I giuristi Esther Happacher, Renate von Guggenberg e Roberto Toniatti su mandato dell’ufficio di presidenza del Consiglio della provincia di Bolzano hanno elaborato il documento finale della “Convenzione dei 33” incaricata di formulare una proposta per l’aggiornamento dello Statuto di autonomia speciale del 1972.

Il documento finale della Convenzione sull’Autonomia raccoglie proposte inerenti il preambolo dello Statuto, l’organizzazione istituzionale, i rapporti internazionali e l’Unione Europea, i rapporti con lo Stato, l’autonomia legislativa e amministrativa, la tutela delle minoranze, l’autonomia finanziaria e tributaria e le norme di attuazione. La bozza contempla altresì adeguamenti alle modifiche sostanziali già operate. 

Happacher, von Guggenberg e Toniatti hanno sottolineato di essersi attenuti a rigidi criteri tecnici nell’elaborazione del documento, cogliendo e formulando i punti su cui regnava pieno consenso o, comunque, un ampio accordo. Venivano tuttavia considerati anche i suggerimenti oggetto di accesi dibattiti e gli aspetti su cui il consenso non sia stato raggiunto. «E’ nella natura delle cose che vi siano pareri discordanti. La maggioranza delle proposte gode tuttavia di un ampio sostegno. E il risultato è davvero apprezzabile», ha sintetizzato il presidente della Convenzione Christian Tschurtschenthaler. 

Nel corso della seduta sono emerse svariate proposte di integrazione e precisazione. Singoli membri della Convenzione hanno segnalato l’opportunità di formulare meglio o con maggiore precisione alcuni contenuti. Ogni partecipante alla Convenzione dei 33 ha tempo fino al 27 giugno per sottoporre all’ufficio di presidenza una relazione di minoranza, destinata parimente a far parte del documento finale. 

Ad annunciare relazioni di minoranza sono stati Roberto Bizzo, Laura Polonioli, Riccardo Dello Sbarba, Roberto Toniatti e Maurizio Vezzali: quest’ultimo ha evidenizato come «le conclusioni della Convenzine siano troppo appiattite sulle posizioni della Svp e degli oltranzisti della destra sudtirolese». Le relazioni di minoranza dovranno presentare la stessa strutturazione del documento finale e fare riferimento ai relativi contenuti, inclusa la suddivisione tematica in punti e sottopunti. I lavori della Convenzione dei 33 si concluderanno il 30 giugno. Nei mesi estivi il documento verrà quindi redatto e tradotto nelle tre lingue della Provincia. Il 22 settembre 2017 si terrà presso la sede del Consiglio provinciale un appuntamento conclusivo della Convenzione sull’Autonomia nel corso del quale il documento finale, unitamente a quello elaborato dal Forum dei 100, saranno ufficialmente presentati e quindi consegnati al Consiglio provinciale.

Il documento finale dovrà essere poi valutato assieme a quello che scaturirà dal gruppo di lavoro della provincia di Trento. Entrambi i documenti andranno a costituire le basi del nuovo Statuto speciale di autonomia della regione Trentino Alto Adige.