Bilancio positivo di “Carta Famiglia” a favore dei nuclei con basso reddito del Friuli Venezia Giulia

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Molinaro: “cresce il numero dei beneficiari, passati dai 25.464 del 2008 ai 41.461 del 2011, con un incremento del 19% circa rispetto all’anno precedente”

Oscillano tra un minimo di 160 e un massimo di 600 euro i contributi previsti dalla “Carta Famiglia”, finalizzati a ridurre il costo delle bollette dell’energia elettrica, sostenute lo scorso anno dai nuclei familiari con almeno un figlio a carico. Gli importi effettivi del beneficio sono stabiliti da una delibera approvata dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alla famiglia Roberto Molinaro. Il bonus energia – reso possibile da un impegno finanziario della Regione di 10,5 milioni di euro – è riservato alle famiglie con Isee inferiore a 30.000 euro annui, con la clausola che almeno uno dei genitori risieda in Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi.

Il contributo, oltre che al numero di figli è rapportato anche agli scaglioni di consumo e sarà erogato tramite i Comuni.

“Con la fissazione degli importi definitivi, ‘Carta Famiglia’ si conferma il principale strumento regionale a sostegno delle famiglie con figli a carico”, commenta l’assessore Molinaro, evidenziando che “continua a crescere il numero dei beneficiari, passati dai 25.464 del 2008 ai 41.461 del 2011, con un incremento del 19% circa rispetto all’anno precedente”. L’assessore ricorda poi che “il bonus legato a ‘Carta Famiglia’ abbatte del 55% i costi relativi all’energia elettrica consumata nell’anno precedente, rappresentando un concreto beneficio per i nuclei familiari in un periodo di difficoltà economiche”.

Un sostegno che risulta particolarmente apprezzato ed utile. Proprio per questa ragione “appare ormai indispensabile una progressiva diversificazione degli interventi, che sarà prevista nel Piano regionale per la Famiglia, in corso di approvazione: si sta lavorando – precisa l’assessore Molinaro – per far sì che ‘Carta Famiglia’ possa essere utilizzata anche per accedere all’acquisto di beni e servizi a prezzi agevolati, con sconti assicurati dai venditori e quindi senza impegno di risorse finanziarie pubbliche. In agenda, inoltre, la modifica delle modalità di calcolo dell’ISEE e la determinazione dei nuovi limiti di reddito per ottenere ‘Carta Famiglia’.