XIX giornata “Orientagiovani”: l’impegno di Confindustria Padova e Venezia per orientare i giovani verso la scuola tecnica

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orientagiovani padova ragazzi in laboratorio 1
orientagiovani padova ragazzi in laboratorio 1Risalgono le iscrizioni agli Istituti tecnici negli ultimi due anni (+5,1%), si fermano i Licei (-1,2%)

La XIX Giornata Orientagiovani organizzata a Padova e a Venezia dalle associazioni’area degli industriali ha ottenuto una notevole partecipazione da parte dei giovani e delle rispettive famiglie. Al Teatro Istituto Don Bosco di Padova hanno partecipato oltre 350 genitori, alunni e docenti delle scuole medie di Padova e di tutta la provincia. L’evento padovano dal titolo “Obiettivo: domani” è stato organizzato dalla Camera di commercio di Padova con i Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, nell’ambito della Giornata nazionale di Confindustria dedicata all’orientamento, che coinvolgerà oltre novanta associazioni del sistema Confindustria con eventi in tutta Italia. A Mestre, i giovani sono invece conventuti nell’aula magna dell’Istituto Zoccante, dove si è svolto un confronto tra gli imprenditori e gli allievi del liceo Bruno sui lavori connessi con l’ecologia.

Orientagiovani offrirà una “bussola” ai ragazzi e alle loro famiglie sui diversi percorsi formativi, con un occhio di riguardo all’istruzione tecnica. Sarà l’occasione per dialogare con genitori e docenti e riflettere insieme sul futuro dei loro ragazzi, sull’importanza di scegliere un percorso coerente con i propri talenti, ma con un occhio anche al mondo del lavoro e alla realtà del territorio.

Un territorio che mostra un’attenzione crescente per la formazione tecnica. Negli ultimi due anni scolastici i nuovi iscritti agli istituti tecnici sono cresciuti del +5,1% (da 3.209 a 3.374), mentre i licei hanno segnato una battuta d’arresto (-1,2%). Marcato incremento per i professionali con un balzo delle nuove iscrizioni del +25,5% (da 1.037 a 1.301). Un’inversione di tendenza significativa se si considera che il riordino degli indirizzi della riforma Gelmini, in vigore dal 2010-11, aveva drenato iscritti dai tecnici ai nuovi “licei tecnologici”. A contribuire alla tenuta dell’istruzione tecnica anche la stretta collaborazione tra Confindustria Padova e mondo della scuola per ridurre il mismatch tra offerta formativa e domanda del territorio. Una sintonia che trova riscontro nelle assunzioni previste dalle imprese padovane nel quarto trimestre di quest’anno. Su 1.680 nuove assunzioni il 34% riguarda giovani under 30 e tra queste il 66,7% è rivolto a tecnici informatici e industriali, il 42,6% a tecnici amministrativi e finanziari.

Il 38,2% delle assunzioni 2012 effettuate da aziende che investono in tecnologie green. Idrogeno, biomasse e bonifiche sono i temi scelti dai Giovani di Confindustria Venezia e Sive Formazione. Le “green compagnie” – ossia le aziende che investono in tecnologie ambientali che rappresentano il 23,6% delle imprese industriali e terziarie italiane – assorbiranno entro la fine dell’anno il 38,2% dei nuovi addetti in Italia nei settori industria e servizi (circa 240.000 lavoratori). Inoltre, il 30% delle assunzioni complessive non stagionali del 2012 è riconducibile a professioni legate alla sostenibilità. La dinamicità occupazionale dell’imprenditoria legata all’ambiente è dimostrata anche dal fatto che il 20% delle 358.000 aziende che hanno investito negli ultimi tre anni in tecnologie “green” ha effettuato assunzioni nel 2012, a fronte del 12,6% delle aziende non investitrici nel settore.

“Vogliamo intercettare questa tendenza portando nelle scuole dei casi aziendali virtuosi – ha dichiarato il presidente dei Giovani Imprenditori veneziani Matteo Zoppas -. L’obiettivo è fornire ai ragazzi, che sono in procinto di scegliere un percorso universitario o di specializzazione, una mappa delle figure professionali che troveranno posto in azienda nei prossimi 5-10 anni”.