Una nuova culla termica al “Santa Maria della Misericordia” di Udine

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FVG elisoccorso Elio Carchietti Renzo Tondo Carlo Favaretti 1Tondo: “un investimento per confermare l’eccellenza della sanità regionale”

L’Azienda universitario-ospedaliera “Santa Maria della Misericordia” di Udine si è dotata della nuova culla termica che permetterà di estendere al campo della neonatologia l’operatività dell’elisoccorso 118. “Un investimento che conferma l’eccellenza e la qualità del Servizio sanitario pubblico in Friuli Venezia Giulia” ha detto il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, accolto dal direttore dell’Azienda udinese, Carlo Favaretti, e dal direttore dell’elisoccorso, Elio Carchietti. La culla termica, come è stato sottolineato, risponde ai più avanzati criteri di sicurezza europei, poiché è stata inserita all’interno di una “cella integrata”.

Assieme alla presentazione della culla termica, sono stati consegnati gli attestati ai medici e agli infermieri dell’Azienda che hanno completato i più recenti corsi di specializzazione per ottenere l’attestato di idoneità al volo. Sono ormai complessivamente 20 i medici e 75 gli infermieri abilitati a volare sugli elicotteri del 118 del Friuli Venezia Giulia, gestiti dalla società Elifriulia, secondo un rapporto di collaborazione virtuosa fra pubblico e privato.

“L’assoluta eccellenza della nostra sanità – ha detto il presidente della Regione – ci è riconosciuta da tutti. La riforma che abbiamo appena varato vuole confermarla. In una situazione in cui le risorse del bilancio regionale sono diminuite del 20% dal 2008, dobbiamo però compiere alcune scelte. Non un euro deve essere sprecato, proprio per mantenere e privilegiare i servizi a favore dei cittadini”.

La decisione di far partire la riforma dal 2014, ha voluto precisare Tondo, non è stata determinata da preoccupazioni elettoralistiche, ma semplicemente perché l’introduzione dei cambiamenti deve coincidere con l’inizio dell’anno solare, e non vi era il tempo di farlo nelle poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno.