X concorso internazionale di poesia e teatro “Castello di Duino”: ecco i vincitori

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vincitori-concorso-poesia-castello-duino-ilnordestMedaglia del Presidente della Repubblica al poeta turco Neslişah Aslan, primo premio all’italiana Silvia Meterc, secondo premio ex aequo al cinese Chen Yue Jie e all’italiano Daniele Campanaro, terzo premio allo spagnolo Pérez Oscar Lazarus

Taglia il traguardo della decima edizione uno dei più importanti premi letterari riservati ai giovani, il concorso internazionale di poesia e teatro “Castello di Duino”. Nei suoi dieci anni di vita il concorso, riservato ai poeti fino ai 30 anni di età, con una graduatoria speciale per i giovanissimi, una sezione riservata alle scuole e una sezione teatrale, ha coinvolto ben 10.000 giovani poeti e un pubblico sempre più numeroso e appassionato.

Nell’edizione di quest’anno a cimentarsi sul tema “Io/Tu: Alterità, dualità, fusione o separazione” sono stati ben 950 concorrenti, provenienti da 90 paesi di ogni angolo del globo. Tanti di questi giovani autori arriveranno a Trieste, dal 18 al 23 marzo, per partecipare ai numerosi incontri in calendario per la “Festa della letteratura e della poesia”, che culmineranno con la cerimonia di premiazione del concorso, che ancora una volta si terrà al Castello di Duino.

A giudicare i poeti in erba, valutandone le poesie nella loro lingua madre, una giuria internazionale composta da critici letterari, poeti e docenti universitari di letterature comparate. A spuntarla quest’anno, aggiudicandosi la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica, è un giovane autore turco, Neslişah Aslan, con la poesia “Zümrüd-ü anka” (Una fenice). Resta in Italia, e per la prima volta proprio a Duino, il primo premio del concorso, 500 euro vinti da Silvia Meterc con il componimento “Le strade”. Ex aequo per il secondo gradino del podio, sul quale salgono il cinese Chen Yue Jie, con la poesia “Solo. Triste” e l’italiano Daniele Campanaro, di Latina, con “Bunker”, aggiudicandosi 250 euro ciascuno. E’ spagnolo invece il terzo classificato, Pérez Oscar Lazarus, che con “Distancias” (Distanze) vince 500 euro. Va all’Ungheria la Targa Centro UNESCO di Trieste, vinta da Hamóri Eszter con “Fuga a due voci”, mentre la Targa Alut va alla Bosnia, con Halid Bulić e la sua “Poslanica imperatoru” (Messaggio all’imperatore). La Targa dedicata a Sergio Penco, compianto membro della giuria, generoso e raffinato poeta amico dei giovani, va a due poeti “under” 16: Džiho Naida (Bosnia), con “Silver girl” e Khalid Abudawas (USA), con “Palestinian Fears”. Saranno assegnate inoltre delle menzioni speciali a poeti davvero giovanissimi, dagli otto ai 14 anni.

Per la sezione riservata al teatro invece, che richiedeva l’invio di un monologo o dialogo tra due personaggi, la giuria composta ha ssegnato il primo premio a Michael Crisantemi (Terni) e al suo “Dialogo di un clandestino errante nel Mediterraneo”. “Diviso due” di Davide Potente (Bollate, Milano) si aggiudica il secondo premio, mentre il terzo gradino del podio se lo spartiscono Pippo Zarrella di Salerno, con “Sbarca tu che sbarco anch’io” e Daniele Francia, di Genova, con “L’uomo senza fantasia”.